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PD:Menosso,petizione insuf.venosa cerebrospinale,soddisfazione per...

21.03.2012
13:36
(ACON) Trieste, 21 mar - COM/MPB - Annamaria Menosso, consigliere del PD, a proposito della Petizione che si è discussa in Consiglio Regionale, e che chiede il ripristino delle cure per la insufficienza venosa cerebro spinale e la promozione dell'avvio di centri multidisciplinari per la diagnosi nel Friuli Venezia Giulia, afferma che si tratta di una materia delicata e controversa ed esprime soddisfazione per il voto favorevole che la Petizione e il collegato ordine del giorno hanno ottenuto dall'Aula.

"La delicatezza di questa materia - spiega Menosso - risiede nel trattare un argomento che riguarda una procedura terapeutica che potrebbe curare la Sclerosi Multipla, mentre la sua natura controversa si rinviene nella valutazione e, più specificatamente, nella procedura di valutazione dell'efficacia della suddetta procedura terapeutica.

"Alcune regioni hanno intrapreso un percorso di studio e di sperimentazione volto proprio alla ricerca di quella evidenza scientifica che sola può dare la certezza dell'appropriatezza. E la nostra regione è, anche se non con un ruolo primario, parte di quella progettualità di ricerca.

"Sebbene sia importante far poggiare le scelte sulla tipologia di prestazioni da fornire sull'evidenza scientifica e altresì su valutazioni di costo-efficacia, la politica non può esimersi dall'ascoltare i bisogni dei cittadini, specialmente di quelli che si trovano in una situazione di difficoltà e sofferenza. Nel caso specifico, non solo altre regioni continuano ad effettuare la procedura in oggetto, ma si desidera sottolineare che detta procedura ha costi assolutamente affrontabili.

"Si desidera evidenziare - prosegue Menosso - che affidarsi ad una soluzione, anche la più innovativa, è propria della condizione di chi soffre e dei suoi cari. Non si può ignorare che speranza e scienza non vanno sempre d'accordo e pertanto, spetta anche alla politica, attraverso le istituzioni e le regole di queste ultime, tentare di conciliarle nell'interesse del paziente.

"Al fine di rendere fattive le istanze della Petizione, il Consiglio Regionale ha ritenuto utile precisare, con uno specifico ordine del giorno, alcuni principi interpretativi della Petizione stessa. In particolare ci si è concentrati sulla libera scelta dei medici nel trattare le anomalie dell'apparato vascolare.

"Proprio per le ragioni esposte - conclude Menosso - esprimo soddisfazione per il voto favorevole che la Petizione e il collegato ordine del giorno hanno ottenuto dall'Aula".

Annamaria MENOSSO