PD:Menosso,petizione insuf.venosa cerebrospinale,soddisfazione per...
(ACON) Trieste, 21 mar - COM/MPB - Annamaria Menosso,
consigliere del PD, a proposito della Petizione che si è discussa
in Consiglio Regionale, e che chiede il ripristino delle cure per
la insufficienza venosa cerebro spinale e la promozione
dell'avvio di centri multidisciplinari per la diagnosi nel Friuli
Venezia Giulia, afferma che si tratta di una materia delicata e
controversa ed esprime soddisfazione per il voto favorevole che
la Petizione e il collegato ordine del giorno hanno ottenuto
dall'Aula.
"La delicatezza di questa materia - spiega Menosso - risiede nel
trattare un argomento che riguarda una procedura terapeutica che
potrebbe curare la Sclerosi Multipla, mentre la sua natura
controversa si rinviene nella valutazione e, più
specificatamente, nella procedura di valutazione dell'efficacia
della suddetta procedura terapeutica.
"Alcune regioni hanno intrapreso un percorso di studio e di
sperimentazione volto proprio alla ricerca di quella evidenza
scientifica che sola può dare la certezza dell'appropriatezza.
E la nostra regione è, anche se non con un ruolo primario, parte
di quella progettualità di ricerca.
"Sebbene sia importante far poggiare le scelte sulla tipologia di
prestazioni da fornire sull'evidenza scientifica e altresì su
valutazioni di costo-efficacia, la politica non può esimersi
dall'ascoltare i bisogni dei cittadini, specialmente di quelli
che si trovano in una situazione di difficoltà e sofferenza. Nel
caso specifico, non solo altre regioni continuano ad effettuare
la procedura in oggetto, ma si desidera sottolineare che detta
procedura ha costi assolutamente affrontabili.
"Si desidera evidenziare - prosegue Menosso - che affidarsi ad
una soluzione, anche la più innovativa, è propria della
condizione di chi soffre e dei suoi cari. Non si può ignorare che
speranza e scienza non vanno sempre d'accordo e pertanto, spetta
anche alla politica, attraverso le istituzioni e le regole di
queste ultime, tentare di conciliarle nell'interesse del paziente.
"Al fine di rendere fattive le istanze della Petizione, il
Consiglio Regionale ha ritenuto utile precisare, con uno
specifico ordine del giorno, alcuni principi interpretativi della
Petizione stessa. In particolare ci si è concentrati sulla libera
scelta dei medici nel trattare le anomalie dell'apparato
vascolare.
"Proprio per le ragioni esposte - conclude Menosso - esprimo
soddisfazione per il voto favorevole che la Petizione e il
collegato ordine del giorno hanno ottenuto dall'Aula".
Annamaria MENOSSO