News


CR:pdl tatuaggio e piercing, relatori Lupieri e Venier Romano (3)

21.03.2012
13:44
(ACON) Trieste, 21 mar - MPB - Il Consiglio regionale ha quindi avviato l'esame della proposta di legge riguardante le attività di tatuaggio e di piercing e le pratiche correlate, presentata dai consiglieri del Gruppo del Partito democratico, relatori di maggioranza per l'Aula Sergio Lupieri (PD), primo firmatario del provvedimento, e Giorgio Venier Romano (UDC), essendo stato approvato all'unanimità in seno alla III Commissione.

L'esigenza di approvare una disciplina regionale delle attività di tatuaggio e piercing nasce - ha spiegato Lupieri - dalla necessità di colmare un vuoto normativo lasciato dal legislatore statale. Mancando una disciplina organica in materia a livello nazionale, anche il Friuli Venezia Giulia punta a fare quello che già la Toscana ha fatto con propria legge, mentre diverse altre Regioni hanno adottato provvedimenti amministrativi.

L'attività di tatuaggio consiste nella colorazione permanente di parti del corpo ottenuta con l'introduzione o penetrazione sottocutanea e intradermica di pigmenti mediante aghi o con tecnica di scarificazione per formare disegni o figure indelebili e perenni. Il termine inglese "piercing", che significa "forare", comprende l'applicazione di anelli o altri monili in varie parti del corpo.

Il ricorso a tatuaggi e piercing è così diffuso, specie tra i giovani, da rendere necessaria una regolamentazione precisa, per tutelare la salute di chi ricorre a queste pratiche e per garantire la serietà e la professionalità degli operatori. Infatti, i problemi di sicurezza sono prevalentemente connessi alla prevenzione delle infezioni, poiché non è raro che durante un tatuaggio o l'applicazione di un piercing si crei un contatto con il sangue che può generare problemi anche seri. La contaminazione ematica può avvenire attraverso gli strumenti utilizzati che, penetrando attraverso la pelle, possono trasmettere virus (epatite B e C o HIV, per esempio) e batteri (pericolosissimo lo stafilococco). Rischi, anche gravi, per la salute possono derivare pure da fattori connessi alle condizioni di igiene personale e dell'ambiente di lavoro o alla carenza di tecniche asettiche o, ancora, dal corretto uso delle attrezzature e dei materiali, e pure dai prodotti utilizzati (per esempio i pigmenti impiegati).

Lupieri, ricordando le indicazioni emerse dalle audizioni, ha quindi descritto, articolo per articolo, i contenuti della proposta di legge.

Dal canto suo il consigliere Venier Romano, pur dichiarando la sua personale contrarietà a queste pratiche, ha sottolineato l'importanza che esse, proprio perché apprezzate da tante persone, siano regolamentate in maniera da evitare al massimo i rischi, soprattutto sanitari. Venier Romano ha anche ricordato alcune modificazioni apportate al testo originario per il necessario raccordo con le nuove norme regionali in materia di artigianato.

(immagini tv)

(segue)