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Pens: Ferone, i Comuni riducano l'Imu per le aziende agricole

22.03.2012
13:17
(ACON) Trieste, 22 mar - COM/RC - Sul problema dell'imposta municipale unica (Imu) che colpisce pesantemente le aziende agricole, è intervenuto il consigliere regionale del Partito Pensionati, Luigi Ferone, con un'interrogazione a risposta immediata rivolta alla Giunta regionale.

Nella sua interrogazione, Ferone evidenzia che il mondo agricolo vive un momento di enorme difficoltà a causa del crollo dei prezzi all'ingrosso a cui corrisponde il continuo aumento dei costi di produzione, aggravati dalle accise sui carburanti, dall'Iva, dalla contribuzione previdenziale, dalle frequenti avverse condizioni climatiche, tutte situazioni che rischiano di mettere in ginocchio migliaia di aziende, anche del Friuli Venezia Giulia.

Il consigliere denuncia che l'introduzione dell'Imu sui fabbricati rurali e sui terreni agricoli, che riguarda anche stalle, fienili e capannoni per il ricovero degli attrezzi, rischia veramente di assestare un colpo mortale al settore agricolo, con l'enorme aumento della tassazione in agricoltura.

L'esponente del Partito Pensionati ha così sollecitato la Regione a invitare i Comuni a predisporre un provvedimento specifico che riduca fino al 50% l'Imu per edifici e terreni riguardanti aziende agricole, anche alla luce dell'opportunità offerta dalla legge a sostegno dell'agricoltura.

L'assessore De Anna, che in Aula oggi sostituiva l'assessore all'Agricoltura Violino, ha espresso la condivisione su quanto segnalato da Ferone, e anche se la legge attribuisce in via esclusiva la competenza ai Comuni circa la possibilità di ridurre dallo 0,2 allo 0,1 l'aliquota dei fabbricati rurali a uso strumentale, ha accolto la proposta.