Pdl: Marin, legge Grande Guerra riconoscimento per i volontari
(ACON) Trieste, 22 mar - COM/RC - "Un dovuto riconoscimento a
tutte quelle persone che hanno lavorato per anni a titolo
gratuito e volontario, curando la manutenzione delle trincee e
dei camminamenti della Grande Guerra in Friuli Venezia Giulia e
che hanno acquisito anche competenze storiche e scientifiche in
materia".
Così il consigliere regionale del Pdl Roberto Marin commenta la
legge che va ad ammodernare quanto già disposto in materia di
recupero e valorizzazione del patrimonio storico-culturale dei
siti legati alla Prima guerra mondiale, di cui egli stesso era
stato proponente.
La legge - rileva l'esponente del centrodestra - nasce dalla
necessità di salvaguardare la professionalità acquisita sul campo
e le conoscenze storiche degli esperti specializzati sugli eventi
legati alla Grande Guerra. Negli ultimi dieci anni è stato,
infatti, realizzato il progetto Sentieri di Pace che, attraverso
il coinvolgimento di enti, associazioni, gruppi volontari e
finanziatori privati ha permesso il ripristino e la parziale
ricostruzione dei siti più significativi della Prima guerra
mondiale. Successivamente si è proceduto alla strutturazione dei
percorsi e, conseguentemente, il flusso turistico e quello a
scopo didattico, composto da gruppi organizzati di scolaresche
provenienti anche da Austria, Slovenia e Ungheria, è cresciuto in
modo esponenziale. Grazie anche alla collaborazione tra la
Provincia di Gorizia e i Comuni di Gorizia, Monfalcone, Ronchi
dei Legionari, Fogliano Redipuglia, Sagrado e San Pier d'Isonzo,
volta al rafforzamento dell'immagine turistica e della conoscenza
degli ambiti storici relativi alla Grande Guerra, nel 2009 il
flusso turistico ha raggiunto le 39.502 presenze, di cui 5.182
stranieri.
Con l'approvazione di questo provvedimento - prosegue Marin -
viene, quindi, riconosciuta l'attività di esperti specializzati
in Grande Guerra che svolgono attività di accompagnamento nei
percorsi di visita. Inoltre, questi esperti promuovono pure
attività didattiche e di divulgazione del patrimonio
storico-culturale, ciò anche in affiancamento a una guida
turistica.
Si tratta - conclude Marin - di un riconoscimento importante per
questi volontari che rappresentano una risorsa anche in vista del
centenario della Grande Guerra nel 2014, per il quale l'assessore
regionale alla Cultura, Elio De Anna, ha iniziato un percorso
volto a evitare la frantumazione dei soggetti interessati.