Idv: Corazza, comunitaria, irresponsabile affossamento trasversale
(ACON) Trieste, 22 mar - COM/MPB - "Tra circa un mese la Giunta
regionale dovrà licenziare la legge comunitaria 2011 e noi
dobbiamo ancora votare la comunitaria 2010 per recepire nel
nostro ordinamento regionale le direttive europee che darebbero
chiarezza e univocità alle leggi".
E' questo il motivo che ha portato il capogruppo Idv Alessandro
Corazza a chiedere all'Aula di invertire l'ordine del giorno
discutendo la mozione sul CONI solo successivamente alla legge
comunitaria che aspetta di essere votata già dall'ottobre 2011,
dopo essere stata rimandata di Consiglio in Consiglio per ben
quattro volte.
Ma l'Aula non solo non ha recepito la priorità; dopo una prima
richiesta del capogruppo della Lega Nord Narduzzi di chiudere la
seduta anticipatamente subito dopo la votazione della mozione sul
CONI, ha votato, con la sola contrarietà dell'Idv, la proposta
del capogruppo del PD Moretton di rinviare in Commissione l'esame
della legge comunitaria 2010 determinando di fatto il suo
affossamento.
Duro quindi l'intervento di Corazza, che denuncia come "tutto ciò
fa emergere con chiarezza le difficoltà della maggioranza,
soprattutto nel recepire la direttiva Bolkestein in tema di
commercio, ma anche del resto dell'opposizione nel recepire ad
esempio le direttive europee sulla caccia che evidentemente si
scontrano con ben altri interessi rispetto a quelli della
corretta conservazione della fauna selvatica".
"Serve poco lamentarsi delle direttive europee e contravvenire al
loro recepimento esponendo la Regione alle procedure di
infrazione, dando l'impressione di volersi difendere più
dall'Unione Europea che nell'Unione Europea - fa notare Corazza
-. Quello che la Lega e altri partiti devono imparare è che da
quando esiste l'Unione Europea bisogna attivarsi nella fase
ascendente del diritto e sapersi muovere per tempo nelle sedi
opportune per portare avanti le proprie posizioni. Per questo
ottuso ostruzionismo saranno ancora una volta i cittadini
italiani a pagare il conto", è la conclusione del consigliere.