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PD: Codega, edilizia scolastica, stanziamento penalizza Trieste

23.03.2012
16:40
(ACON) Trieste, 23 mar - COM/MPB - Ieri il consigliere Franco Codega (PD) esprimeva soddisfazione per lo stanziamento di fondi per edilizia scolastica. Oggi però dice: "Contrordine. Non ci siamo proprio. Ieri la Giunta regionale ha stanziato i fondi per l'edilizia scolastica: 600mila euro per vent'anni, 12 milioni di euro complessivamente, a favore delle amministrazioni provinciali. La delibera è stata presa in applicazione delle disposizioni contenute nella Legge finanziaria regionale per il 2012.

"A prima vista la notizia rientrava tra quelle positive: finalmente si stanziano fondi per le scuole. Ad un esame attento però le cose non tornano proprio. Il comma 86 dell'art. 13 della Legge, stabiliva i criteri con i quali assegnare i fondi alle varie province: 50% in base alla superficie, 40% in base agli abitanti e il 10% in base alla vetustà degli edifici.

"Quest'ultimo parametro - fa notare Codega - aveva la precisa finalità di far giungere più fondi alle scuole triestine che, come è noto, sono le più disastrate. Di questo invece non si è tenuto affatto conto. Si è proceduto a una suddivisione di fatto al 50% in base alla superficie e al 50% in base alla popolazione. Il che ha paradossalmente comportato una penalizzazione proprio delle scuole di Trieste, in quanto come è evidente, la Provincia di Trieste con la sua quota del 2,69% del territorio, rappresenta la superficie di gran lunga minore. E così i suoi 65.490 euro assegnati annualmente, contro i 318.690 di Udine e i 163.470 di Pordenone, suonano come una beffa.

"Tutti i consiglieri triestini si erano battuti in sede di finanziaria per porre all'attenzione del Consiglio la questione dell'edilizia scolastica e in particolar modo quella delle scuole del capoluogo e ora si ritrovano con nulla in mano. Non ci stiamo proprio".