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II Comm: audizione presidente Aeroporto FVG (2)

27.03.2012
16:54
(ACON) Trieste, 27 mar - RC - Ai dubbi sollevati da Roberto Antonaz (SA-PRC) sulla ricollocazione di Aeroporto FVG, si sono aggiunti quelli di Franco Brussa (PD), che chiederà alla I Commissione consiliare di sentire l'assessore Riccardi. Poi ha contestato le tariffe Alitalia per i collegamenti nazionali da Trieste rispetto a quelle da Venezia; ha denunciato che nessuna capitale europea è collegata giornalmente con lo scalo regionale; di Polo intermodale si parlava già 20 anni fa. Insomma, i buoni risultati del 2011 sono stati garantiti da nuovi voli ma charter, voli militari e chiusura per un certo numero di mesi dell'aeroporto di Treviso.

Giorgio Brandolin (PD), ex presidente di Aeroporto FVG, ha invece sostenuto che il vero obiettivo deve essere una società che sta in piedi non con i contributi regionali, ma grazie ai propri servizi; ha auspicato la creazione del Polo intermodale per il quale i fondi erano già stati reperiti nel 2000; ha spiegato che il volo su Parigi fu tolto quando Air France capì che i passeggeri che ne facevano uso non proseguivano per altre destinazioni facendo così aumentare il numero dei transiti, ma si fermavano nella capitale. Per le merci, invece, il problema è che Trieste non è punto di arrivo ma di transito: poi devono comunque essere trasportate a destinazione.

Da parte sua, Roberto Asquini (Misto) ha elogiato il record di transiti e l'attivo di bilancio. Unica cosa, bisogna spingere sulle compagnie aeree per avere nuovi collegamenti: solo così si potrà essere concorrenziali, avere più passeggeri e dunque ottenere prezzi dei biglietti più bassi. Ma per avere un bacino di utenza più ampio ci si deve collegare allo scalo veneziano. Infine, ha chiesto al presidente Dressi di costruire una copertura per le auto in parcheggio. Chi parte - ha detto - non può rischiare di ritrovare l'auto danneggiata dalle intemperie.

Come lui, anche Piero Tononi (Pdl) è dell'idea che ci si deve collegare ad altri poli aeroportuali. È poi difficile parlare di scalo merci importante se siamo bypassati dalle tratte stesse delle merci. Quanto alla gara per la cessione della quota di maggioranza, non è stata fatta dalla Regione a occhi chiusi: la Giunta farà comunque parte del CdA della società e sarà garante delle decisioni che saranno prese per Ronchi.

(fine)