II Comm: audizione presidente Aeroporto FVG (2)
(ACON) Trieste, 27 mar - RC - Ai dubbi sollevati da Roberto
Antonaz (SA-PRC) sulla ricollocazione di Aeroporto FVG, si sono
aggiunti quelli di Franco Brussa (PD), che chiederà alla I
Commissione consiliare di sentire l'assessore Riccardi. Poi ha
contestato le tariffe Alitalia per i collegamenti nazionali da
Trieste rispetto a quelle da Venezia; ha denunciato che nessuna
capitale europea è collegata giornalmente con lo scalo regionale;
di Polo intermodale si parlava già 20 anni fa. Insomma, i buoni
risultati del 2011 sono stati garantiti da nuovi voli ma charter,
voli militari e chiusura per un certo numero di mesi
dell'aeroporto di Treviso.
Giorgio Brandolin (PD), ex presidente di Aeroporto FVG, ha invece
sostenuto che il vero obiettivo deve essere una società che sta
in piedi non con i contributi regionali, ma grazie ai propri
servizi; ha auspicato la creazione del Polo intermodale per il
quale i fondi erano già stati reperiti nel 2000; ha spiegato che
il volo su Parigi fu tolto quando Air France capì che i
passeggeri che ne facevano uso non proseguivano per altre
destinazioni facendo così aumentare il numero dei transiti, ma si
fermavano nella capitale. Per le merci, invece, il problema è che
Trieste non è punto di arrivo ma di transito: poi devono comunque
essere trasportate a destinazione.
Da parte sua, Roberto Asquini (Misto) ha elogiato il record di
transiti e l'attivo di bilancio. Unica cosa, bisogna spingere
sulle compagnie aeree per avere nuovi collegamenti: solo così si
potrà essere concorrenziali, avere più passeggeri e dunque
ottenere prezzi dei biglietti più bassi. Ma per avere un bacino
di utenza più ampio ci si deve collegare allo scalo veneziano.
Infine, ha chiesto al presidente Dressi di costruire una
copertura per le auto in parcheggio. Chi parte - ha detto - non
può rischiare di ritrovare l'auto danneggiata dalle intemperie.
Come lui, anche Piero Tononi (Pdl) è dell'idea che ci si deve
collegare ad altri poli aeroportuali. È poi difficile parlare di
scalo merci importante se siamo bypassati dalle tratte stesse
delle merci. Quanto alla gara per la cessione della quota di
maggioranza, non è stata fatta dalla Regione a occhi chiusi: la
Giunta farà comunque parte del CdA della società e sarà garante
delle decisioni che saranno prese per Ronchi.
(fine)