LN: Narduzzi, la Regione tuteli i cinquantenni disoccupati
(ACON) Trieste, 28 mar - COM/RC - "Corsi di specializzazione
qualificanti; progetti per il reinserimento in un mercato del
lavoro cinico, bulimico e spietato; misure mirate per preservare
i cinquantenni sbattuti sul marciapiede senza tutele,
ammortizzatori sociali o strumenti che preservino loro e le
rispettive famiglie": è quanto chiede Danilo Narduzzi, capogruppo
della Lega Nord in Consiglio regionale, alla Giunta Tondo
attraverso un'interrogazione.
Narduzzi rileva che "la disoccupazione assume le sembianze della
metastasi. I nostri giovani si barcamenano con rimborsi spese e
contratti da fame e senza protezioni, ma la crisi ha esteso la
precarietà a quasi tutte le fasce lavorative.
"A sentire certi personaggi di Confindustria, pare che un
cinquantenne che perde il lavoro sia un rottame senza speranze,
senza professionalità e impossibilitato a competere. Provo
irritazione e disgusto di fronte a questa visione e chiedo alla
Regione di mettere in campo azioni che mettano i disoccupati meno
giovani nelle condizioni di valorizzare il proprio patrimonio di
conoscenze ed esperienze.
"Il nostro tessuto produttivo è costituito al 90% da piccole e
medie imprese con meno di 15 addetti. Queste realtà sono
flagellate dal vento gelido della crisi, e proprio questi
lavoratori si trovano spesso esposti a situazioni molto
difficili. Tra calo del lavoro, imprese che chiudono e pensioni
spostate sempre più in avanti, tanti ultra cinquantenni oggi sono
in grossa difficoltà. Parliamo di persone che con onestà, lealtà
e sacrifici hanno contribuito a fare le fortune del nostro
territorio. La Regione non può e non deve voltare loro le spalle.
"Oggi più che mai le imprese devono dare un'occupazione alle
persone del nostro territorio. Non è demagogia, è una necessità.
Fermiamo la macelleria sociale".