PD: Moretton, basta minacce della Lega ai sindaci su welfare
(ACON) Trieste, 28 mar - COM/MPB - Il capogruppo del PD in
Consiglio regionale Gianfranco Moretton stigmatizza
l'atteggiamento della Lega Nord, che - precisa il consigliere -
"usa l'arma della minaccia nei confronti dei sindaci del Friuli
Venezia Giulia, dopo che il governo nazionale ha impugnato per la
seconda volta le leggi sul welfare che vanno contro le direttive
europee".
"Le leggi sui diritti delle persone devono essere rispettate -
afferma Moretton che aggiunge: - Vogliamo ricordare che se
qualcuno ha sprecato denari pubblici, è proprio il centrodestra
con in testa la Lega. Tutto ciò perché, già in occasione
dell'applicazione da parte dei sindaci della prima legge sul
welfare, impugnata dal Governo di fronte alla Consulta, i
cittadini si sono sentiti discriminati proprio per essere stati
esclusi dai benefici previsti, e si sono visti costretti a
rivolgersi al TAR che puntualmente ha dato loro ragione,
condannando i sindaci.
"A fronte di ciò - ricorda il consigliere - la maggioranza
regionale è corsa ai ripari approvando in fretta e furia una
legge che ha previsto di pagare ai Sindaci gli oneri derivanti
dalle spese legali. Quindi è giusto che essi, a fronte di
precedenti così eclatanti, si accingano a non applicare la legge
regionale sul welfare, come già molti di loro hanno deciso di
fare, nell'attesa delle decisioni della Consulta, che con ogni
probabilità, e come già accaduto nel passato, sarà contraria al
provvedimento di legge discriminatorio della Regione.
"Dovrebbero avvalersi invece della normativa europea e nazionale
- conclude Moretton - e la Lega dovrebbe imparare ad assumere
comportamenti rispettosi delle normative che tutelano i diritti
delle persone, evitando azioni maldestre di intimidazione degli
amministratori locali".