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I Comm:partecipazione Regione a società di capitali,prime votazioni

28.03.2012
18:51
(ACON) Trieste, 28 mar - RC - Lavori pomeridiani, per la I Commissione consiliare presieduta per l'occasione da Paride Cargnelutti (Pdl) e che ha ripreso l'esame della norma sulla partecipazione della Regione a società di capitali disposta dall'apposito Comitato ristretto, partito da un disegno di legge della Giunta e da una proposta di legge della Lega Nord.

Il primo punto affrontato è stato di ascoltare Banca popolare etica, l'unica di cui, di fatto, la Regione intende dismettere le proprie quote (833, pari a 46.231 euro). A chiedere l'audizione, che avverrà domani pomeriggio in apertura di lavori, è stato per primo il capogruppo di IdV, Alessandro Corazza (suo un emendamento con cui aumentare la partecipazione della Regione), a cui si sono uniti il capogruppo del PD, Gianfranco Moretton, con il collega Franco Brussa e l'esponente dei Cittadini Piero Colussi.

Le approvazioni dei singoli articoli poi seguite hanno visto Pdl, LN e Misto votare a favore, mentre l'opposizione - rappresentata da PD, SA, IdV e Cittadini - ha alternato l'espressione del proprio voto tra astensione e favorevole. Le norme accolte sono state quelle trasformate dagli emendamenti della Giunta, già illustrati nel corso della seduta del 14 marzo scorso. Terminati all'articolo 19 su 29 totali, i lavori hanno registrato però l'accantonamento del numero 7 bis sulle quote di genere e del numero 8 sui compensi degli organi societari, articoli che Brussa ma anche Roberto Asquini (Misto) hanno chiesto di approfondire per la seduta di domani. Accantonati anche gli articoli dal 15 bis al 17 sulla conferma delle partecipazioni regionali (dunque sulla questione relativa a Banca etica), su Promotur e Agemont, sulla possibilità di acquisire le quote di Consorzio Friuli Innovazione qualora si trasformi in società di capitali.

Un nostro obiettivo, con il presente riordino - aveva spiegato l'assessore al Bilancio, Sandra Savino, chiudendo il dibattito generale -, è riportare la finanziaria Friulia al sistema tradizionale, dopo che la precedente Giunta regionale l'ha trasformata in un sistema duale e ha dato 120 milioni di euro alle banche che li hanno utilizzati per sostenere solo poche grandi imprese, lasciando fuori il tessuto delle piccole e medie.

Dire Promotur - aveva concluso la Savino - significa dire sostegno alla montagna; lo sforzo dell'attuale amministrazione regionale è di prendersi carico della gestione di quella società, come abbiamo fatto con Insiel che abbiamo valorizzato. La posizione in perdita di Finest è una situazione che abbiamo ereditato, causata da una gestione pessima a noi precedente.

(immagini tv)