Pdl:Pedicini, per carcere di Pordenone mantenere impegni già presi
(ACON) Trieste, 29 mar - COM/RC - Voler trasferire il carcere
di Pordenone a San Vito al Tagliamento oltre a essere
un'operazione antieconomica e poco funzionale, sarebbe contraria
a una ordinata organizzazione che deve prevedere le case di
detenzione in prossimità dei tribunali.
A rigettare totalmente tale possibilità è il consigliere
regionale del Pdl Antonio Pedicini, che aggiunge: "Nell'ottica
della razionalizzazione dei costi della pubblica amministrazione
avviata dal centrodestra, sarebbe più opportuno chiudere la
sezione distaccata di San Vito al Tagliamento del tribunale di
Pordenone in quanto rappresenta un inutile spreco di denaro
pubblico e di personale.
"Chiedo al presidente Tondo di mantenere gli impegni già assunti
con delibere formali sul penitenziario di Pordenone, visto che
l'ipotizzata accelerazione dei tempi è tutt'altro che certa e
molto nebulosa. Bisognerebbe, inoltre, capire quale può essere
l'interesse economico dei privati in un investimento di questo
tipo.
"Il carcere di Pordenone era una priorità di intervento da parte
del ministero della Giustizia e senza dannosi arretramenti o
titubanze è necessario che Comune, Provincia e Regione
riconfermino gli impegni già presi".