I Comm: pdl riordino partecipate, audizione Banca etica (1)
(ACON) Trieste, 29 mar - RC - Banca popolare etica in
audizione, all'apertura dei lavori della I Commissione consiliare
incentrati sul riordino della partecipazione della Regione a
società di capitali. La presidenza è stata gestita da Paride
Cargnelutti (Pdl).
Da parte dei due rappresentanti dell'istituto di credito le
informazioni sulla sua nascita, sui soci (8 Regioni, 54 Province
tra cui quelle di Trieste e Gorizia, 324 Comuni tra cui Trieste,
Udine, Cormons, S. Vito al Tagliamento e Trasaghis, più altri
36.000 sostenitori), sul capitale sociale (in aumento negli anni,
in controtendenza con la difficile situazione del momento), ma
soprattutto su chi sono i clienti che vi fanno riferimento (terzo
settore, dunque mondo della cooperazione, dell'associazionismo e
del volontariato, settori meno garantiti e più deboli
dell'economia) dove la responsabilità etica e sociale, il legame
tra produzione e uso del risparmio in chiave territoriale sono
punti cardine della missione della Banca. Tra le nostre
caratteristiche - è stato spiegato - vi sono un basso tasso di
insolvenza, inferiore alla media generale, e alta liquidità.
Dall'assessore alle Finanze, Sandra Savino, l'impegno a mantenere
le 833 quote in capo alla Regione, pari a 46.231 euro di capitale
sociale. Ci sono stati dei rilievi dalla Corte dei Conti sulla
nostra partecipazione - ha quindi spiegato - ma vogliamo andare
oltre a dati puramente ragionieristici.
La Commissione ha quindi ripreso l'approvazione degli articoli
del provvedimento. Quando si è trattato di votare quello inerente
l'elenco delle società partecipate, si sono registrate le
astensioni di Roberto Asquini (Misto) e Mara Piccin (LN) proprio
sulla conferma di Banca etica. I due consiglieri si sono,
infatti, riservati degli approfondimenti per l'Aula.
(immagini tv)
(segue)