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I Comm: pdl riordino partecipate, audizione Banca etica (1)

29.03.2012
17:01
(ACON) Trieste, 29 mar - RC - Banca popolare etica in audizione, all'apertura dei lavori della I Commissione consiliare incentrati sul riordino della partecipazione della Regione a società di capitali. La presidenza è stata gestita da Paride Cargnelutti (Pdl).

Da parte dei due rappresentanti dell'istituto di credito le informazioni sulla sua nascita, sui soci (8 Regioni, 54 Province tra cui quelle di Trieste e Gorizia, 324 Comuni tra cui Trieste, Udine, Cormons, S. Vito al Tagliamento e Trasaghis, più altri 36.000 sostenitori), sul capitale sociale (in aumento negli anni, in controtendenza con la difficile situazione del momento), ma soprattutto su chi sono i clienti che vi fanno riferimento (terzo settore, dunque mondo della cooperazione, dell'associazionismo e del volontariato, settori meno garantiti e più deboli dell'economia) dove la responsabilità etica e sociale, il legame tra produzione e uso del risparmio in chiave territoriale sono punti cardine della missione della Banca. Tra le nostre caratteristiche - è stato spiegato - vi sono un basso tasso di insolvenza, inferiore alla media generale, e alta liquidità.

Dall'assessore alle Finanze, Sandra Savino, l'impegno a mantenere le 833 quote in capo alla Regione, pari a 46.231 euro di capitale sociale. Ci sono stati dei rilievi dalla Corte dei Conti sulla nostra partecipazione - ha quindi spiegato - ma vogliamo andare oltre a dati puramente ragionieristici.

La Commissione ha quindi ripreso l'approvazione degli articoli del provvedimento. Quando si è trattato di votare quello inerente l'elenco delle società partecipate, si sono registrate le astensioni di Roberto Asquini (Misto) e Mara Piccin (LN) proprio sulla conferma di Banca etica. I due consiglieri si sono, infatti, riservati degli approfondimenti per l'Aula.

(immagini tv)

(segue)