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UAR: Rosolen, iniziative per limitare stangata IMU sulle ATER

02.04.2012
16:56
(ACON) Trieste, 2 apr - COM/AB - Alla luce dell'inapplicabilità, ai fini fiscali, della norma approvata a febbraio dal Consiglio regionale con la quale gli alloggi di edilizia popolare vengono classificati come prima casa per consentire alle ATER l'abbattimento dell'IMU, con l'interrogazione presentata alla Giunta, il consigliere regionale di Un'Altra Regione Alessia Rosolen chiede quali siano le azioni messe in atto per salvare ATER e cittadini dalla stangata in arrivo.

"L'IMU arriverà a scadenza il 16 giugno, termine entro il quale andrà versata la prima rata - afferma Rosolen - e la determinazione della nuova aliquota, se passerà l'emendamento dei relatori del disegno di legge sulla fiscalità in Senato, potrà slittare al 30 settembre".

"Si consideri inoltre - aggiunge - lo stato di incertezza generale segnalato dai cittadini ai CAF (Centri di assistenza fiscale) con la conseguente richiesta al ministero dell'Economia e Finanze di una proroga per il pagamento, nonché le novità portate con l'introduzione dell'IMU, di cui la più pesante riguarda l'aumento della base imponibile del 60% rispetto a quella dell'ICI".

A fronte di queste premesse e degli emendamenti pronti in Parlamento per le modifiche riguardanti l'IMU sugli immobili, è molto probabile che i bilanci dei Comuni, che in Friuli Venezia Giulia dovranno perentoriamente essere approvati entro il 29 aprile, subiscano radicali modifiche. Alla luce di tali constatazioni oggettive, le richieste del consigliere Rosolen mirano nello specifico alla verifica immediata sulle modalità d'intervento dell'Amministrazione regionale in merito alle ventilate ipotesi di un'esclusione delle case popolari dal pagamento dell'IMU.

"A pochi giorni dalla scadenza del bilancio di previsione dei Comuni è basilare conoscere - sottolineato inoltre Rosolen - le azioni poste in atto dalla Regione riguardo l'applicazione dell'IMU alle case ATER, in rapporto con i Comuni e con le ATER stesse, nell'ottica di una revisione risolutiva delle normative inerenti l'edilizia sociale".

È necessario comprendere quali azioni la Giunta abbia posto in essere per salvare le ATER dal versamento IMU, quali azioni intende svolgere per salvare i cittadini dall'aumento dei canoni di affitto dell'edilizia popolare e, infine, per salvare i Comuni dai mancati introiti del pagamento IMU da parte delle ATER.