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PD: Lupieri, Regione grande assente della portualità triestina

02.04.2012
17:12
(ACON) Trieste, 2 apr - COM/RC - La Regione, grande assente sulla portualità triestina. Lo crede fermamente Sergio Lupieri.

Il consigliere regionale del PD, infatti, afferma che le situazioni di stallo che stanno paralizzando il porto siano solamente in parte da addebitarsi alla presidente dell'Autorità portuale, Marina Monassi, mentre ritiene che le responsabilità ricadano prevalentemente sulla Giunta Tondo e, in particolare, sull'assessore competente Riccardo Riccardi, molto assente sul tema.

Infatti - sottolinea Lupieri - Riccardi è stato assente anche all'ultimo comitato portuale, e quando non vi partecipa non delega nessuno a rappresentare la Regione e a rilevare i contenuti che emergono dal dibattito. Quindi, nessuna attenzione per quel porto di Trieste che versa 300 milioni di euro all'anno nelle casse regionali e che sviluppa la sua attività grazie a operatori e lavoratori motivati e competenti, nonché per merito di terminalisti coraggiosi che trovano altrettanto coraggiosi armatori che investono, pur in assenza di certezze normative e strategie condivise.

Il Piano regolatore del porto, la piattaforma logistica, il terminal Ro-Ro e tutte le altre criticità del porto di Trieste vedono coinvolta politicamente la Giunta Tondo, che fa mancare il suo supporto amministrativo nelle sedi opportune. C'è, perciò, la necessità - afferma ancora il consigliere del centrosinistra - di cambiare passo e pretendere, non più semplicemente chiedere, un segnale da parte della Giunta Tondo.

Molti sostengono che diversa situazione si avrebbe se il presidente dell'Autorità portuale fosse un friulano ma, senza entrare polemicamente su questi temi, per Lupieri è indubbio che la Giunta Tondo deve cominciare a considerare il porto di Trieste come il porto della regione, dunque una risorsa per tutta la comunità del Friuli Venezia Giulia.