UAR: Rosolen, Trieste destinata a perdere ERDISU o ATER
(ACON) Trieste, 3 apr - COM/AB - Per come è stata proposta la
legge anti-sprechi del presidente Tondo e per le modalità con la
quale gli argomenti sono stati finora discussi, l'unica cosa che
Trieste può aspettarsi è che le venga sottratta la direzione di
uno dei due Enti che verranno creati per gestire il patrimonio
immobiliare o il diritto allo studio.
Il consigliere regionale di Un'Altra Regione Alessia Rosolen ha
così presentato un'interrogazione alla Giunta per sapere subito
quali siano gli accordi rispetto alla scelta di creare due Enti
unici: Trieste dovrà regalare a Udine la direzione generale
dell'Ente che si occuperà di diritto allo studio universitario
nonostante il maggior patrimonio e il maggior numero di utenti
siano a Trieste? Oppure Trieste dovrà rinunciare ad avere la
direzione generale dell'Ater con il più grande e antico
patrimonio immobiliare della regione?
"A soli dieci mesi dalle prossime elezioni regionali, senza
alcuna possibilità quindi di vedere la riforma conclusa, si dà il
via a un percorso che è di mero svilimento di un patrimonio di
esperienze, di storia e di risultati per entrambi gli Enti. Se a
tutto questo - aggiunge Rosolen - si unisce lo spot in merito al
taglio delle Province di Trieste e Gorizia senza alcun tipo di
analisi e progetto istituzionale alle spalle, si ha il quadro
complessivo di un lavoro che forse ha solo finalità elettorali,
senza la valutazione organica di un percorso".