Presidente Franz presenta Rendiconto sociale 2011 Consiglio reg.
(ACON) Trieste, 4 apr - L'attività dei consiglieri regionali,
dai lavori in Commissione sino a quelli in Aula, le risorse
impegnate e quelle risparmiate, i servizi offerti al cittadino
non senza migliorie e sempre guardando al contenimento della
spesa pubblica, tutto sotto il grande obiettivo della trasparenza
e che si traduce in un unico concetto: Rendiconto sociale.
Il presidente del Consiglio regionale, Maurizio Franz, ha
presentato la settima edizione agli organi di informazione, non
senza sottolineare come il Friuli Venezia Giulia sia stato la
prima Regione d'Italia a pubblicare questo tipo di documento,
reperibile nella sua versione integrale - quest'anno accompagnato
anche da spiegazioni audio - sul sito del Consiglio
(www.consiglio.regione.fvg.it) al link dedicato.
Da parte del presidente, più che i dettagli sull'attività (19 le
leggi approvate lo scorso anno, ma la quantità è secondaria
rispetto alla qualità - ha commentato) alcune riflessioni
sull'importanza di diffondere la cultura istituzionale in un
periodo difficile non solo a livello regionale o nazionale, ma
europeo. Fondamentale, per Franz, che il cittadino si avvicini
alle istituzioni perché se è vero che ci si aspetta il contrario,
è vero anche che oggi è fondamentale la sinergia. Se il 2011 è
stato un anno particolare, il 2012 non si sta certo presentando
meno difficile.
L'autonomia della Regioni, per il presidente, è fondamentale e
vorrebbe fosse "contagiosa", ovvero venisse applicata anche alle
Regioni ordinarie, perchè solo la riforma federale - di cui un
esempio importante sono le compartecipazioni erariali - potrà
dare le risposte adeguate di cui cittadini e settore produttivo
hanno bisogno. Ogni Regione ha delle peculiarità - ha aggiunto
Franz - e il Governo deve capirle e rispettarle. Aiutarci, ad
esempio, con il contenimento del costo dei carburanti avendo noi
Paesi confinanti dove la si paga molto meno, non solo giova alla
Regione ma all'erario, perché incasserebbe più accise.
Anche l'impugnazione di alcune leggi da parte del Governo, per
Franz spesso è causata da un mancato riconoscimento di autonomia,
un'autonomia che viene vissuta come un tentativo di fuga in
avanti della nostra Regione quando, in realtà, è un'assunzione di
responsabilità da parte della Regione stessa.
Quanto ai costi della politica - ha rimarcato il presidente -
posto che il lavoro dei consiglieri regionali certo non si limita
a quanto fanno a Palazzo, ma comprende una loro assidua presenza
sul territorio, la proposta riduzione del loro numero (non più
uno ogni 20.000 abitanti, ma ogni 25.000) è senza dubbio la voce
che più inciderà sulla contrazione della spesa, dove per altro il
Consiglio nel suo complesso già si sta dimostrando virtuoso
presentando, nel 2011 rispetto all'anno precedente, un conto
finale con circa 400.000 euro risparmiati: 23.793.709,48 euro
contro i 24.202.080,24 euro del 2010 (nel Rendiconto le voci in
dettaglio). La riduzione dei consiglieri è all'attenzione del
Parlamento e l'iter è ancora lungo, ma per il presidente c'è il
tempo affinché si concluda entro la legislatura.
Non da ultimo, Franz ha fatto notare l'approvazione di leggi
volte al sociale e di carattere educativo volute per i più
giovani; l'informatizzazione dei documenti, che non solo riduce
l'utilizzo della carta ma aumenta il numero di informazioni
pubblicate e dunque reperibili on line; l'installazione dei
pannelli fotovoltaici sul tetto della sede consiliare, in piazza
Oberdan a Trieste, per produrre energia in proprio.
(foto; immagini tv)