News


Presidente Franz presenta Rendiconto sociale 2011 Consiglio reg.

04.04.2012
13:40
(ACON) Trieste, 4 apr - L'attività dei consiglieri regionali, dai lavori in Commissione sino a quelli in Aula, le risorse impegnate e quelle risparmiate, i servizi offerti al cittadino non senza migliorie e sempre guardando al contenimento della spesa pubblica, tutto sotto il grande obiettivo della trasparenza e che si traduce in un unico concetto: Rendiconto sociale.

Il presidente del Consiglio regionale, Maurizio Franz, ha presentato la settima edizione agli organi di informazione, non senza sottolineare come il Friuli Venezia Giulia sia stato la prima Regione d'Italia a pubblicare questo tipo di documento, reperibile nella sua versione integrale - quest'anno accompagnato anche da spiegazioni audio - sul sito del Consiglio (www.consiglio.regione.fvg.it) al link dedicato.

Da parte del presidente, più che i dettagli sull'attività (19 le leggi approvate lo scorso anno, ma la quantità è secondaria rispetto alla qualità - ha commentato) alcune riflessioni sull'importanza di diffondere la cultura istituzionale in un periodo difficile non solo a livello regionale o nazionale, ma europeo. Fondamentale, per Franz, che il cittadino si avvicini alle istituzioni perché se è vero che ci si aspetta il contrario, è vero anche che oggi è fondamentale la sinergia. Se il 2011 è stato un anno particolare, il 2012 non si sta certo presentando meno difficile.

L'autonomia della Regioni, per il presidente, è fondamentale e vorrebbe fosse "contagiosa", ovvero venisse applicata anche alle Regioni ordinarie, perchè solo la riforma federale - di cui un esempio importante sono le compartecipazioni erariali - potrà dare le risposte adeguate di cui cittadini e settore produttivo hanno bisogno. Ogni Regione ha delle peculiarità - ha aggiunto Franz - e il Governo deve capirle e rispettarle. Aiutarci, ad esempio, con il contenimento del costo dei carburanti avendo noi Paesi confinanti dove la si paga molto meno, non solo giova alla Regione ma all'erario, perché incasserebbe più accise.

Anche l'impugnazione di alcune leggi da parte del Governo, per Franz spesso è causata da un mancato riconoscimento di autonomia, un'autonomia che viene vissuta come un tentativo di fuga in avanti della nostra Regione quando, in realtà, è un'assunzione di responsabilità da parte della Regione stessa.

Quanto ai costi della politica - ha rimarcato il presidente - posto che il lavoro dei consiglieri regionali certo non si limita a quanto fanno a Palazzo, ma comprende una loro assidua presenza sul territorio, la proposta riduzione del loro numero (non più uno ogni 20.000 abitanti, ma ogni 25.000) è senza dubbio la voce che più inciderà sulla contrazione della spesa, dove per altro il Consiglio nel suo complesso già si sta dimostrando virtuoso presentando, nel 2011 rispetto all'anno precedente, un conto finale con circa 400.000 euro risparmiati: 23.793.709,48 euro contro i 24.202.080,24 euro del 2010 (nel Rendiconto le voci in dettaglio). La riduzione dei consiglieri è all'attenzione del Parlamento e l'iter è ancora lungo, ma per il presidente c'è il tempo affinché si concluda entro la legislatura.

Non da ultimo, Franz ha fatto notare l'approvazione di leggi volte al sociale e di carattere educativo volute per i più giovani; l'informatizzazione dei documenti, che non solo riduce l'utilizzo della carta ma aumenta il numero di informazioni pubblicate e dunque reperibili on line; l'installazione dei pannelli fotovoltaici sul tetto della sede consiliare, in piazza Oberdan a Trieste, per produrre energia in proprio.

(foto; immagini tv)