PD: Della Mea, progetti di collaborazione per Sella Nevea
(ACON) Trieste, 4 apr - COM/AB - Nel dicembre del 2009 è stato
inaugurato il polo turistico transfrontaliero che collega il
demanio sciistico di Sella Nevea con quello Sloveno di Bovec.
L'intervento rappresentava uno dei punti di forza del programma
Playing Toghether, che vedeva il Friuli Venezia Giulia unirsi
alla Slovenia e alla Carinzia con un progetto turistico di
collaborazione transfrontaliera per promuovere sul mercato
mondiale un territorio unico con relativi eventi, prodotti e
servizi.
"In seguito alle opportunità offerte dalla realizzazione del
collegamento - commenta ora il consigliere regionale del PD
Sandro Della Mea - già con la stagione invernale 2010/2011 le
presenze turistiche di Sella Nevea sono aumentate del 41,7% e i
ricavi di Promotur hanno avuto una crescita del 105%, tanto da
registrare un rinnovato interesse da parte dell'iniziativa
privata, come si evince dall'apertura, dopo otto anni di
inattività, dell'hotel Forte che offre una disponibilità di circa
400 posti letto e dal progetto elaborato da un gruppo di
imprenditori per la realizzazione di un villaggio turistico".
"Purtroppo - aggiunge Della Mea - nulla è dato sapere sui
programmi e i progetti futuri, che invece sono indispensabili per
rimettere in moto il volano di sviluppo agognato. Ho chiesto
quindi al presidente Tondo, attraverso un'interrogazione, quando
verrà completato il programma di interventi previsti per Sella
Nevea dal Piano industriale di Promotur, se i progetti turistici
di alto profilo quali Playing Toghether e Senza confini siano
ancora operativi, se ci sono dei contatti con il Governo sloveno
per proseguire il progetto di cooperazione turistica
transfrontaliera, se e quali strumenti finanziari dell'Unione
europea di sostegno del turismo e dell'attivazione della
cooperazione per l'incentivazione del parternariato
internazionale siano stati attivati per poter sviluppare il polo
internazionale di Sella Nevea e Bovec".
"Per valorizzare il notevole potenziale di questa area, unica per
bellezza, diversità e tradizione - conclude Della Mea - sarebbe
inoltre il caso di fare il punto sullo stato del piano turistico
del comprensorio, per cercare di elaborare strategie, programmi
di investimenti e di sviluppo dell'area all'insegna della
partecipazione con il concorso di amministratori, associazioni,
investitori e partner economici interessati".