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PD: Della Mea, progetti di collaborazione per Sella Nevea

04.04.2012
15:29
(ACON) Trieste, 4 apr - COM/AB - Nel dicembre del 2009 è stato inaugurato il polo turistico transfrontaliero che collega il demanio sciistico di Sella Nevea con quello Sloveno di Bovec. L'intervento rappresentava uno dei punti di forza del programma Playing Toghether, che vedeva il Friuli Venezia Giulia unirsi alla Slovenia e alla Carinzia con un progetto turistico di collaborazione transfrontaliera per promuovere sul mercato mondiale un territorio unico con relativi eventi, prodotti e servizi.

"In seguito alle opportunità offerte dalla realizzazione del collegamento - commenta ora il consigliere regionale del PD Sandro Della Mea - già con la stagione invernale 2010/2011 le presenze turistiche di Sella Nevea sono aumentate del 41,7% e i ricavi di Promotur hanno avuto una crescita del 105%, tanto da registrare un rinnovato interesse da parte dell'iniziativa privata, come si evince dall'apertura, dopo otto anni di inattività, dell'hotel Forte che offre una disponibilità di circa 400 posti letto e dal progetto elaborato da un gruppo di imprenditori per la realizzazione di un villaggio turistico".

"Purtroppo - aggiunge Della Mea - nulla è dato sapere sui programmi e i progetti futuri, che invece sono indispensabili per rimettere in moto il volano di sviluppo agognato. Ho chiesto quindi al presidente Tondo, attraverso un'interrogazione, quando verrà completato il programma di interventi previsti per Sella Nevea dal Piano industriale di Promotur, se i progetti turistici di alto profilo quali Playing Toghether e Senza confini siano ancora operativi, se ci sono dei contatti con il Governo sloveno per proseguire il progetto di cooperazione turistica transfrontaliera, se e quali strumenti finanziari dell'Unione europea di sostegno del turismo e dell'attivazione della cooperazione per l'incentivazione del parternariato internazionale siano stati attivati per poter sviluppare il polo internazionale di Sella Nevea e Bovec".

"Per valorizzare il notevole potenziale di questa area, unica per bellezza, diversità e tradizione - conclude Della Mea - sarebbe inoltre il caso di fare il punto sullo stato del piano turistico del comprensorio, per cercare di elaborare strategie, programmi di investimenti e di sviluppo dell'area all'insegna della partecipazione con il concorso di amministratori, associazioni, investitori e partner economici interessati".