SA-PRC: Kocijancic, Cividale inadempiente su carte d'identità bilingui
(ACON) Trieste, 10 apr - COM/RC - Il consigliere regionale di
SA-PRC Igor Kocijancic, dopo una prima interrogazione alla Giunta
Tondo presentata a novembre 2011, ritorna sul problema del
rilascio dei documenti di identità in formato bilingue da parte
del Comune di Cividale del Friuli, dopo che una cittadina si è
vista negare tale rilascio.
Un impiegato del Comune di Cividale - rende noto lo stesso
Kocijancic - ha comunicato informalmente alla richiedente che,
essendo cessata la convenzione con lo sportello linguistico, non
era possibile procedere al rilascio della carta d'identità
bilingue.
Cividale - evidenzia il consigliere - rientra tra i Comuni nei
quali si applica la legge nazionale n. 38 del 2001 (tutela della
minoranza linguistica slovena della Regione Friuli Venezia
Giulia). Il rilascio dei documenti d'idenità non è una competenza
dello sportello bilingue: è sufficiente che il Comune si doti di
un congruo numero di documenti bilingui e li rilasci ai
richiedenti, come succede in tutti gli altri Comuni nei quali si
applica la legge 38. Non si richiede alcun servizio di traduzione
o di conoscenza specifica della lingua slovena, ma il rilascio di
modelli bilingui già prestampati ed esistenti: per questo la
condotta del Comune di Cividale è da ritenersi inqualificabile.
Nella sua interrogazione, con cui chiede alla Giunta se intende
intervenire richiamando il Comune friulano a svolgere
correttamente le proprie funzioni, l'esponente del PRC va oltre e
ipotizza l'omissione di atti d'ufficio.