Pdl: mozione Camber su ricongiunzioni fondi pensione
(ACON) Trieste, 11 apr - COM/AB - Il consigliere regionale del
PdL Piero Camber ha presentato una mozione con la quale si vuole
impegnare il presidente della Regione Tondo a intervenire presso
il Governo italiano perché risolva quanto prima, anche e
soprattutto con legislazione d'urgenza, il problema gravissimo
della pesante onerosità delle ricongiunzioni dei fondi pensione.
In sostanza, è successo che il precedente Governo, nell'ambito
della riforma previdenziale, legiferando per decreto e ponendo la
questione di fiducia sulla legge di conversione, non è riuscito a
correggere alcune evidenti anomalie e veri e propri vulnus
all'equità. Con legge 122 del 30 luglio 2010, introducendo
l'onerosità nelle operazioni di ricongiunzione o trasferimento
dei contributi nel Fondo previdenziale dipendenti (FPLD)
dell'INPS di ogni forma previdenziale dell'Assicurazione Generale
Obbligatoria (AGO), si è avuto come effetto pratico che quei
lavoratori con vita lavorativa svolta in aziende private e/o
pubbliche diverse, oggi, per poter accedere alla propria
pensione, per la quale hanno versato regolarmente i contributi
dovuti, devono pagare ulteriori oneri anche eccezionalmente alti.
Ancora: con la medesima legge 122, per fare fronte a una
emergenza di carattere transitorio quale l'esigenza di impedire
l'aggiramento della norma sull'elevazione dell'età pensionabile
da parte delle donne del pubblico impiego, è stata soppressa
anche una norma fondamentale dell'ordinamento come la legge
322/58, per la quale chiunque cessava l'attività lavorativa senza
aver maturato il diritto alla pensione nel proprio fondo aveva
diritto a far confluire gratuitamente tutta la sua contribuzione
verso il regime generale dell'AGO.
Le categorie di lavoratori sono molteplici: i telefonici, gli
elettrici, personale dipendente delle Amministrazioni statali,
personale iscritto agli istituti di previdenza ora Inpdap,
personale iscritto all'Istituto postelegrafonici (Ipost),
dipendenti civili e militari in servizio permanente e
continuativo, carabinieri, graduati e militari di truppa,
sergenti di complemento. Alcune categorie, tra queste, hanno
avuto una forma di sanatoria mediante circolari dirette
dell'Inps, altri singoli possono risolvere il loro caso con
l'applicazione dell'istituto della totalizzazione che, comunque,
prevede che si debba avere almeno tre anni di contribuzione in
una delle qualsiasi casse pensionistiche e, in ogni caso, il
calcolo avviene attraverso il metodo contributivo, spesso con
un'ingiusta e netta riduzione dell'assegno.
"È certo, evidentemente - ha dichiarato Piero Camber - che
migliaia e migliaia di lavoratori, in regola con le contribuzioni
si vedono sopraffatti da ulteriori oneri pesantissimi e ingiusti
solo per ottenere quanto loro spetta di diritto".
Da qui l'assoluta necessità che anche la Regione Friuli Venezia
Giulia si attivi presso il Governo per ottenere velocemente i
correttivi necessari per avere norme in linea con le esigenze
delle mutate condizioni del mercato del lavoro nel quale si
cambia professione e, quindi, ente previdenziale o categorie più
volte nella vita lavorativa.