News


PD: Codega, valutazioni su attività e servizi degli Erdisu

12.04.2012
15:26
(ACON) Trieste, 12 apr - COM/MPB - Il consigliere regionale del PD Franco Codega fa riferimento alla presentazione, nella Commissione competente, della Relazione ufficiale sugli interventi degli Erdisu della nostra regione (redatta ai sensi della L.R. 12/2005 ai fini della valutazione) per dire che "dalla copiosità di dati ivi forniti emergono alcuni elementi molto utili per la discussione in atto di soppressione o non soppressione degli Erdisu". "Innanzitutto - sottolinea Codega - emerge un quadro di buona efficienza complessiva. A tutti gli studenti idonei (3670 nel 2010-2011 ), vengono garantite le borse di studio. Non è così per molte altre regioni italiane, ad esempio per il vicino Veneto. Quasi mille (952 per l'esattezza ) i posti alloggio garantiti per i fuori sede, sempre nel 2010-2011. Quasi un milione i pasti assicurati agli studenti ogni anno (658.5312 a Trieste e 338.324 a Udine nel 2009). Infine, molti altri servizi (contributi per contratti di locazione, per la mobilità internazionale, agevolazioni per trasporti pubblici e per attività culturali e ricreative).

"La spesa totale corrente per tutti i servizi è di circa 18 milioni di euro. Tutti dati assolutamente positivi, indicatori di una situazione di buona funzionalità, alla luce dei quali diventa veramente incomprensibile che da parte di questa Giunta si stia pensando alla soppressione, o quantomeno alla profonda trasformazione del servizio: squadra vincente, non si cambia.

"Unica criticità reale è il numero del personale, che è a carico della Regione: 61 persone all'Erdisu di Trieste contro i 27 di Udine. Anche le spese relative sono circa il doppio: quasi tre milioni per Trieste, un milione e mezzo per Udine. A fronte di un rapporto di quantità dei servizi tra i due Erdisu, che è di circa 2 a 3, il costo del personale è di 1 a 2. Il motivo è peraltro ben noto: Trieste ha dovuto assorbire, in passato, personale proveniente dalle ex IPAB, soppresse, che in qualche modo andava sistemato.

"Ma allora - è la conclusione di Codega - si intervenga in questo senso. Si ricollochi questo personale in esubero su altri servizi carenti di personale, ma non si vada a disfare un servizio che funziona".