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Pdl: Colautti, emendamento a legge su società partecipate

17.04.2012
16:32
(ACON) Trieste, 17 apr - COM/AB - "Il Comune e la Provincia di Udine continueranno a restare all'interno della nuova Società consortile che verrà a crearsi a seguito della trasformazione del Consorzio Friuli Innovazione. A questi enti si aggiungeranno anche la presenza della Regione attraverso Friulia Holding Bic incubatori che subentreranno nelle quote detenute da Agemont e Mediocredito non appena il Consorzio si trasformerà in Spa e del Polo Tecnologico di Pordenone che prenderà parte delle quote dell'Università di Udine".

Lo ha reso noto il consigliere regionale del Pdl Alessandro Colautti che ha presentato sia un emendamento, accolto, con il capogruppo Daniele Galasso alla legge sulle Società partecipate, sia un ordine del giorno anche questo accolto dalla Giunta regionale.

"Siamo riusciti - spiega Colautti - a superare una situazione di stallo relativa alla ventilata impossibilità di Comune e Provincia di restare all'interno della compagine societaria a seguito della trasformazione del Consorzio Friuli Innovazione in Società Consortile. Con l'emendamento - Al fine di sostenere la ricerca scientifica, tecnologica e l'incubazione e sviluppo di imprese innovative e la partecipazione degli Enti locali del FVG in società che svolgano dette attività o in soggetti gestori di parchi scientifici tecnologici, senza fini di lucro, è considerata di preminente interesse pubblico e pertanto rientra nelle finalità istituzionali di detti enti - abbiamo superato questo impasse in virtù della nostra competenza legislativa esclusiva in materia".

"Considerata l'importanza che riveste il sistema regionale dei Centri per l'innovazione nella creazione di una diffusa cultura d'impresa, e la rinnovata volontà politica dell'Amministrazione regionale di sostenere e verificare l'attività di tali Centri, si è ritenuto - continua Colautti - di assicurare la presenza della Regione nel sistema dei Centri attraverso Friulia Bic incubatori che subentreranno nelle quote del Consorzio detenute da Agemont e Mediocredito".

"Con l'ordine del giorno - precisa Colautti - siamo andati oltre: attraverso la disponibilità dell'Università di Udine di cedere parte della sua partecipazione, entrerà nella società consortile il Polo Tecnologico di Pordenone e finalmente i Centri per l'innovazione si metteranno in rete e superando una condizione localistica, per raggiungere quella massa critica sufficiente a dare una risposta adeguata alla creazione di una nuova imprenditoria innovativa".