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Citt: delusione voto PD e Pdl contro modifiche procedure nomina

17.04.2012
18:57
(ACON) Trieste, 17 apr - COM/MPB - "Come era purtroppo prevedibile, l'Aula ha approvato una disciplina delle nomine negli organi esecutivi delle società partecipate che conferisce il potere di nomina in via esclusiva e su base fiduciaria al presidente della Regione. Prendiamo atto dunque che neppure in una fase così delicata della vita politica del Paese e della nostra Regione si vuol comprendere la necessità di tenere separate politica e amministrazione".

A dirlo sono gli esponenti del Gruppo Cittadini-Libertà Civica in Consiglio regionale, che sottolineano come tale "separazione sia tanto più importante nei confronti delle società partecipate e che sarebbe stata garantita da un nuova procedura di nomina degli amministratori centrata sul ruolo di filtro della costituenda Autorità di garanzia indipendente. Autorità alla quale sarebbero stati affidati i compiti di esaminare i curricula e predisporre l'elenco dei candidati idonei.

"Oltre al voto contrario del Pdl e di altri consiglieri di maggioranza, si è manifestata la netta avversità alla nostra proposta del Partito Democratico - fanno notare gli esponenti dei Cittadini.

"Alle obiezioni sollevate in particolare da parte del capogruppo del Partito Democratico Gianfranco Moretton, secondo il quale la nostra proposta sarebbe vecchia, inutilmente complicata e costosa, ci sentiamo in dovere di replicare che di costoso c'è evidentemente solo la rinuncia a nominare, quando è il proprio turno, secondo logiche, quelle sì, vecchie e che nulla hanno a che fare con merito, competenza e trasparenza".