Citt: delusione voto PD e Pdl contro modifiche procedure nomina
(ACON) Trieste, 17 apr - COM/MPB - "Come era purtroppo
prevedibile, l'Aula ha approvato una disciplina delle nomine
negli organi esecutivi delle società partecipate che conferisce
il potere di nomina in via esclusiva e su base fiduciaria al
presidente della Regione. Prendiamo atto dunque che neppure in
una fase così delicata della vita politica del Paese e della
nostra Regione si vuol comprendere la necessità di tenere
separate politica e amministrazione".
A dirlo sono gli esponenti del Gruppo Cittadini-Libertà Civica in
Consiglio regionale, che sottolineano come tale "separazione sia
tanto più importante nei confronti delle società partecipate e
che sarebbe stata garantita da un nuova procedura di nomina degli
amministratori centrata sul ruolo di filtro della costituenda
Autorità di garanzia indipendente. Autorità alla quale sarebbero
stati affidati i compiti di esaminare i curricula e predisporre
l'elenco dei candidati idonei.
"Oltre al voto contrario del Pdl e di altri consiglieri di
maggioranza, si è manifestata la netta avversità alla nostra
proposta del Partito Democratico - fanno notare gli esponenti dei
Cittadini.
"Alle obiezioni sollevate in particolare da parte del capogruppo
del Partito Democratico Gianfranco Moretton, secondo il quale la
nostra proposta sarebbe vecchia, inutilmente complicata e
costosa, ci sentiamo in dovere di replicare che di costoso c'è
evidentemente solo la rinuncia a nominare, quando è il proprio
turno, secondo logiche, quelle sì, vecchie e che nulla hanno a
che fare con merito, competenza e trasparenza".