LN: Picco, Ledra, fiume di polemiche in Consiglio regionale
(ACON) Trieste, 18 apr - COM/MPB - Il consigliere regionale
della Lega Nord, Enore Picco, dice "basta business a spese del
territorio", e afferma che "l'inquinamento sta devastando il
fiume Ledra a Gemona, minacciando l'igiene e la salute pubblica
del territorio, allungando ombre inquietanti sull'acquedotto che
serve tanti Comuni: ma le istituzioni nicchiano".
"I miei appelli - evidenzia ancora Picco - rimbalzano su un muro
di gomma invisibile, e anche la Regione temporeggia con
imbarazzante negligenza. Saranno altri soggetti a prendere in
mano la situazione, vista la perdurante e irresponsabile
latitanza delle amministrazioni".
L'esponente della Lega Nord in Consiglio si definisce "sconsolato
dalla replica evasiva e per nulla soddisfacente con cui la Giunta
regionale ha oggi liquidato la sua interrogazione".
"La situazione sta precipitando, l'ambiente lancia chiari segnali
di sofferenza, e il malumore fermenta presso la cittadinanza. Non
posso accettare che il nostro territorio venga sacrificato
sull'altare del business senza andare fino in fondo con la mia
azione di denuncia" - dichiara ancora.
Nel corso della discussione, Picco ha mosso accuse precise a
"quei politici e quegli amministratori che svendono il nostro
futuro per qualche spicciolo. Gemona rischia di pagare un prezzo
altissimo per la spregiudicatezza di alcuni personaggi senza
scrupoli. A Gemona il problema è noto da anni, ma nessuno ci
vuole mettere mano. Ci sono persone che continuano a guardare
all'acqua come fonte di arricchimento, anziché come risorsa
inalienabile e patrimonio da tutelare".
Picco ha espresso in Aula la sua contrarietà per la "colpevole
latitanza della classe dirigente. Gemona e questa regione
meritano onestà e trasparenza. Per costruire sedi faraoniche, i
soldi si trovano sempre. E per la salute pubblica?" è
l'interrogativo conclusivo del consigliere.
MPB