Idv: Corazza, abbassati stipendi amministratori società partecipate
(ACON) Trieste, 18 apr - COM/AB - È stato approvato a sorpresa
l'emendamento a prima firma Alessandro Corazza (Italia dei
Valori) che stabilisce che i compensi degli amministratori delle
controllate dalla Regione non possano superare l'80% della
retribuzione dei direttori generali delle Aziende sanitarie
regionali di fascia A. Il compenso annuo potrà essere integrato
sino a un importo massimo del 20%, subordinatamente alla
valutazione dei risultati di gestione ottenuti e al grado di
raggiungimento degli obiettivi affidati annualmente.
Soddisfazione è stata espressa dal proponente, Alessandro
Corazza: "Finalmente poniamo un limite a un'anomalia che, in
tempi di crisi, andava considerata inaccettabile e insostenibile.
Contiamo di non fermarci qua: ora, come prossimo passo, puntiamo
ad abbassare le indennità dei consiglieri regionali, anch'esse
inadeguate alla situazione storica che stiamo vivendo".
Critico, invece, sulla bocciatura dell'emendamento presentato
sempre dall'Italia dei Valori e che avrebbe assicurato una
rappresentanza minima alle donne e ai giovani nei consigli di
amministrazione: "Per contrastare la gerontocrazia da cui siamo
circondati, un segnale positivo da parte di questo Consiglio
regionale sarebbe stato l'approvazione del nostro emendamento,
che non faceva altro che permettere a un giovane, magari fresco
di master, di avere le stesse possibilità di entrare a far parte
di un consiglio di amministrazione rispetto al vecchio politico,
non altrettanto preparato ma ben inserito negli anni nel sistema
partitocratrico. Bocciando questo emendamento si è scelto di non
premiare il merito e di continuare a seguire vecchie logiche: le
nostre società partecipate non ne gioveranno di certo".
All'emendamento - fa sapere il capogruppo Idv - hanno espresso
voto favorevole soltanto i consiglieri Corazza e Agnola (Idv),
Marini (Pdl), Kocijancic (SA-PRC), Pustetto (SA-Sel), Tesini (PD).