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Idv: Corazza, abbassati stipendi amministratori società partecipate

18.04.2012
16:30
(ACON) Trieste, 18 apr - COM/AB - È stato approvato a sorpresa l'emendamento a prima firma Alessandro Corazza (Italia dei Valori) che stabilisce che i compensi degli amministratori delle controllate dalla Regione non possano superare l'80% della retribuzione dei direttori generali delle Aziende sanitarie regionali di fascia A. Il compenso annuo potrà essere integrato sino a un importo massimo del 20%, subordinatamente alla valutazione dei risultati di gestione ottenuti e al grado di raggiungimento degli obiettivi affidati annualmente.

Soddisfazione è stata espressa dal proponente, Alessandro Corazza: "Finalmente poniamo un limite a un'anomalia che, in tempi di crisi, andava considerata inaccettabile e insostenibile. Contiamo di non fermarci qua: ora, come prossimo passo, puntiamo ad abbassare le indennità dei consiglieri regionali, anch'esse inadeguate alla situazione storica che stiamo vivendo".

Critico, invece, sulla bocciatura dell'emendamento presentato sempre dall'Italia dei Valori e che avrebbe assicurato una rappresentanza minima alle donne e ai giovani nei consigli di amministrazione: "Per contrastare la gerontocrazia da cui siamo circondati, un segnale positivo da parte di questo Consiglio regionale sarebbe stato l'approvazione del nostro emendamento, che non faceva altro che permettere a un giovane, magari fresco di master, di avere le stesse possibilità di entrare a far parte di un consiglio di amministrazione rispetto al vecchio politico, non altrettanto preparato ma ben inserito negli anni nel sistema partitocratrico. Bocciando questo emendamento si è scelto di non premiare il merito e di continuare a seguire vecchie logiche: le nostre società partecipate non ne gioveranno di certo".

All'emendamento - fa sapere il capogruppo Idv - hanno espresso voto favorevole soltanto i consiglieri Corazza e Agnola (Idv), Marini (Pdl), Kocijancic (SA-PRC), Pustetto (SA-Sel), Tesini (PD).