IdV:Corazza,delude la legge su partecipazione a società di capitali
(ACON) Trieste, 18 apr - COM/MPB - "Un testo di legge deludente
rispetto alle aspettative iniziali, che doveva riordinare le
partecipazioni della Regione alle società di capitali, ma che
alla fine non ha tagliato nulla".
Dopo l'approvazione dell'emendamento Idv che abbassa il tetto
massimo degli stipendi degli amministratori delle società
partecipate, e il rammarico per la bocciatura dell'emendamento
che facilitava la rappresentanza anche dei giovani, oltre che
delle donne, nei consigli di amministrazione, Alessandro Corazza,
capogruppo dell'Idv in Consiglio regionale, contesta altri punti
del testo approvato oggi dal Consiglio:
"E' grave aver introdotto la possibilità per la Regione di
secretare gli indirizzi strategici delle partecipate, che è
ingiustificata in quanto le società in-house non possono essere
in concorrenza col mercato (sarebbero da considerarsi al pari di
una Direzione regionale piuttosto)".
Corazza esprime rammarico anche per la bocciatura trasversale
dell'emendamento del collega Colussi che riproponeva la normativa
sulle nomine già depositata da Cittadini e IDV "nell'ottica di
riformare in senso meritocratico e meno clientelare questa
pratica".
Infine l'Idv ha contestato "l'impianto generale della legge che,
andando a riformare le partecipazioni con un intervento di legge
invece che attraverso atti amministrativi di Giunta, toglie a chi
abbia un legittimo interesse la possibilità di tutelarsi
ricorrendo al TAR rispetto ad un atto che il Consiglio dovrebbe
solo autorizzare e che la Giunta dovrebbe concretizzare".