PD: Della Mea, promuovere eventi tradizione locale in montagna
(ACON) Trieste, 19 apr - COM/AB - "Rivalutiamo e sviluppiamo le
nostre tradizioni tipiche. Anche in questo modo, insieme alle
dotazioni tecnologiche, come il wi-fi gratuito nelle località
turistiche, riusciremo ad accrescere il turismo in montagna,
terra ricchissima di storia, mito e leggenda".
Lo sottolinea il consigliere regionale Sandro Della Mea (PD), che
traduce come esemplare la manifestazione che si terrà proprio
domenica prossima, 22 aprile: la sci-alpinistica del Monte Canin.
Si tratta di una classicissima di primavera, già campionato
italiano. È organizzata dal gruppo sportivo Alpini di Udine con
il supporto di Promotur. Il percorso di gara prende avvio e si
conclude a Sella Nevea, sviluppandosi per 19,5 km con 4100 metri
di dislivello totale. "Manifestazioni come questa - osserva Della
Mea - seguite magari da dirette televisive, consentono ai più di
conoscere meglio il nostro territorio. Eventi e territorio
rappresentano un connubio di grande impatto".
"Il turista, soprattutto italiano, viene in Friuli, e in
particolar modo frequenta la nostra meravigliosa montagna - così
ancora Della Mea - per scoprire tradizioni, cultura e storia,
oltre che per praticare sport invernali ed estivi. Si sta facendo
ancora troppo poco per valorizzare e creare eventi ad hoc, sul
folclore tipico locale. Un esempio di come e quanto questi eventi
siano apprezzati è rappresentato dalla tradizionale festa di San
Nicolò e i Krampus che continua a riscuotere un grande successo
di pubblico. Ecco che, ogni mese dell'anno, dovrebbe esserci un
evento, basato sulla tradizione locale, organizzato nelle varie
località della nostra montagna a rotazione. I temi sono
moltissimi: l'agroalimentare, gli sport cosiddetti antichi, di
tradizione (come il Telemark con sci in legno), le usanze legate
alla stagionalità".
"Il cartellone di eventi - conclude Della Mea - dovrebbe essere
preparato in sinergia e in stretta collaborazione con la Turismo
FVG che, di questi eventi, dovrebbe guidarne la regia oltre che
stimolarne la loro nascita".
Abbiamo un potenziale incredibile, perché non lo sfruttiamo? La
montagna friulana è terra unica, fiera ed orgogliosa. Il turista
deve rimanere colpito, come naturale che sia, dalle sue
tradizioni, in modo da tornare e frequentare sempre più
assiduamente la nostra terra".