PD: Brussa, Tondo cancella la sanità isontina
(ACON) Trieste, 19 apr - COM/AB - Se ancora a qualcuno fosse
rimasto il dubbio che il presidente della Regione Tondo si
sarebbe fatto carico, come più volte promesso in campagna
elettorale e non, della sanità isontina, è servito: la sanità
isontina sarà cancellata e incorporata in quella triestina.
A sostenerlo è il consigliere regionale del PD Franco Brussa, che
aggiunge.
Rendere la provincia isontina l'unica della regione a non avere
la dignità di un'Azienda ospedaliera che ne valorizzi le
professionalità sanitarie e, nello stesso tempo, dia ai cittadini
garanzie di risposte certe, immediate e sicure, è una violenza
che rende i suoi abitanti cittadini di serie B.
Sulla salute non si può scherzare e tutti devono avere medesime
possibilità di accesso e di cura: in questo campo non possono
essere motivazioni economiche a determinarne le scelte.
Già oggi alla nostra sanità questa Giunta regionale ha guardato
con occhi sbilenchi, depauperando servizi e non assegnandole
alcuna alta specialità. Tra un po' - evidenzia il consigliere del
PD - in una parte della provincia non sarà più consentito
nascere. Ma ciò che è peggio, c'è il rischio di morire di più,
dovendo rivolgersi ad altre strutture ospedaliere più distanti
per ricevere determinate cure.
Contro questo modo sbagliato e ingiusto di emarginare la
provincia isontina - conclude Brussa - mi auguro si alzi la
protesta non solo della politica, ma anche delle altre
istituzioni, per far sentire alta la voce di una provincia che
per storia, cultura e tradizione sanitaria può essere invece un
punto di riferimento regionale.