Pdl: Tononi e Marin, mitilicoltura, velocizzare controlli
(ACON) Trieste, 19 apr - COM/MPB - La Regione sta attrezzando
il Laboratorio di ittiopatologia della sezione territoriale
dell'Istituto zooprofilattico sperimentale delle Venezie con sede
a Basaldella (UD),per poter accogliere i campioni di molluschi
bivalvi vivi da analizzare per diminuire i tempi di attesa utili
a effettuare i controlli sanitari.
A renderlo noto è il consigliere regionale del Pdl Piero Tononi,
che ha ricevuto dall'assessore competente la risposta
all'interrogazione presentata con Roberto Marin (Pdl) in cui si
chiedeva alla Regione di trovare una soluzione per velocizzare i
controlli sanitari sulla mitilicoltura.
"A Trieste e in regione, come nel restante territorio nazionale -
rilevano Marin e Tononi - l'attività legata alla mitilicoltura è
sottoposta a severi controlli per la commercializzazione del
prodotto da parte dei tecnici dell'Azienda per i servizi sanitari
e dell'ARPA. Controlli che richiedono un lasso temporale troppo
lungo (una settimana circa), a causa della mancanza di un centro
analisi dedicato e al conseguente ricorso a quello presente in
Emilia Romagna".
"Un problema non di poco conto, anche perché da aprile il mercato
ittico ha iniziato a essere subissato dalla concorrenza di Spagna
e Grecia in grado di fornire, rispetto al nostro Paese,
quantitativi industriali di cozze e vongole. A fronte di tale
situazione, infatti, i nostri miticoltori non riusciranno a
garantire una congrua offerta di mitili, visto che il prelievo e
controllo dai relativi campi di coltivazione può avvenire
soltanto ogni quindici giorni, perché le concessioni dei
miticoltori, a seconda se hanno numeri pari o dispari, vengono
sottoposte a campionatura e successiva analisi a settimane
alterne.
"Oltretutto - proseguono gli esponenti del Pdl - per permettere
di effettuare i suddetti controlli sanitari, la
commercializzazione vera e propria dei mitili è limitata a due
settimane su quattro, favorendo così ulteriormente la vendita del
prodotto estero sia in termini di produzione che di prezzo.
"Nella risposta della Giunta si evince che il monitoraggio e il
controllo sanitario sui molluschi bivalvi vivi viene effettuato
dall'ARPA, che si occupa sia del campionamento in mare che delle
analisi di laboratorio e delle indagini ambientali. Per quanto
concerne la tempistica, in base alla legge il tempo tra il
campionamento e l'inizio dell'analisi non deve superare le 24
ore, mentre i tempi di risposta devono essere i più tempestivi
possibili (compatibilmente con le metodiche di laboratorio
utilizzate) entro tre giorni lavorativi. Il Centro ricerche
marine di Cesenatico, Laboratorio nazionale di referenza per le
biotossine marine, viene utilizzato soltanto per la conferma di
eventuali positività.
"Dal 2011 - affermano ancora Tononi e Marin - per ottimizzare le
risorse umane e finanziarie disponibili, l'autorità competente si
avvale dei risultati delle analisi effettuate in autocontrollo
con test rapido validato dall'Istituto zooprofilattico
sperimentale delle Venezie, dagli operatori del settore
alimentare.
"Per velocizzare ulteriormente i tempi, la Regione ha comunicato
che sta attrezzando il Laboratorio di ittiopatologia della
sezione territoriale dell'Istituto zooprofilattico sperimentale
delle Venezie con sede a Basaldella (UD), per poter accogliere i
campioni di molluschi bivalvi vivi da analizzare per diminuire i
tempi di attesa utili ad effettuare i controlli sanitari".