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Pdl: Tononi e Marin, mitilicoltura, velocizzare controlli

19.04.2012
15:57
(ACON) Trieste, 19 apr - COM/MPB - La Regione sta attrezzando il Laboratorio di ittiopatologia della sezione territoriale dell'Istituto zooprofilattico sperimentale delle Venezie con sede a Basaldella (UD),per poter accogliere i campioni di molluschi bivalvi vivi da analizzare per diminuire i tempi di attesa utili a effettuare i controlli sanitari.

A renderlo noto è il consigliere regionale del Pdl Piero Tononi, che ha ricevuto dall'assessore competente la risposta all'interrogazione presentata con Roberto Marin (Pdl) in cui si chiedeva alla Regione di trovare una soluzione per velocizzare i controlli sanitari sulla mitilicoltura.

"A Trieste e in regione, come nel restante territorio nazionale - rilevano Marin e Tononi - l'attività legata alla mitilicoltura è sottoposta a severi controlli per la commercializzazione del prodotto da parte dei tecnici dell'Azienda per i servizi sanitari e dell'ARPA. Controlli che richiedono un lasso temporale troppo lungo (una settimana circa), a causa della mancanza di un centro analisi dedicato e al conseguente ricorso a quello presente in Emilia Romagna".

"Un problema non di poco conto, anche perché da aprile il mercato ittico ha iniziato a essere subissato dalla concorrenza di Spagna e Grecia in grado di fornire, rispetto al nostro Paese, quantitativi industriali di cozze e vongole. A fronte di tale situazione, infatti, i nostri miticoltori non riusciranno a garantire una congrua offerta di mitili, visto che il prelievo e controllo dai relativi campi di coltivazione può avvenire soltanto ogni quindici giorni, perché le concessioni dei miticoltori, a seconda se hanno numeri pari o dispari, vengono sottoposte a campionatura e successiva analisi a settimane alterne.

"Oltretutto - proseguono gli esponenti del Pdl - per permettere di effettuare i suddetti controlli sanitari, la commercializzazione vera e propria dei mitili è limitata a due settimane su quattro, favorendo così ulteriormente la vendita del prodotto estero sia in termini di produzione che di prezzo.

"Nella risposta della Giunta si evince che il monitoraggio e il controllo sanitario sui molluschi bivalvi vivi viene effettuato dall'ARPA, che si occupa sia del campionamento in mare che delle analisi di laboratorio e delle indagini ambientali. Per quanto concerne la tempistica, in base alla legge il tempo tra il campionamento e l'inizio dell'analisi non deve superare le 24 ore, mentre i tempi di risposta devono essere i più tempestivi possibili (compatibilmente con le metodiche di laboratorio utilizzate) entro tre giorni lavorativi. Il Centro ricerche marine di Cesenatico, Laboratorio nazionale di referenza per le biotossine marine, viene utilizzato soltanto per la conferma di eventuali positività.

"Dal 2011 - affermano ancora Tononi e Marin - per ottimizzare le risorse umane e finanziarie disponibili, l'autorità competente si avvale dei risultati delle analisi effettuate in autocontrollo con test rapido validato dall'Istituto zooprofilattico sperimentale delle Venezie, dagli operatori del settore alimentare.

"Per velocizzare ulteriormente i tempi, la Regione ha comunicato che sta attrezzando il Laboratorio di ittiopatologia della sezione territoriale dell'Istituto zooprofilattico sperimentale delle Venezie con sede a Basaldella (UD), per poter accogliere i campioni di molluschi bivalvi vivi da analizzare per diminuire i tempi di attesa utili ad effettuare i controlli sanitari".