CR: approvata legge Autorità di bacino, fine lavori (6)
(ACON) Trieste, 19 apr - RC - L'Aula ha approvato
all'unanimità, con 35 voti, la legge sulla riallocazione delle
funzioni dell'Autorità di bacino regionale.
Il voto finale è stato raggiunto dopo un'ora di discussione
sull'articolo 5 bis, che avrebbe inserito l'intesa con la Regione
Veneto volta a cofinanziare la progettazione e l'esecuzione degli
interventi di messa in sicurezza idraulica del fiume Tagliamento,
come previsti dal Piano stralcio per la sicurezza idraulica del
medio e del basso corso di tale fiume approvato dal presidente
del Consiglio dei ministri. Nelle casse venete - aveva ribadito
l'assessore De Anna - sono già a disposizione circa 650.000 euro
per le sponde di ponente. Ma la maggiore preoccupazione del PD,
espressa dal relatore di minoranza Brandolin così come dal
capogruppo Moretton, era proprio cosa si andava a cofinanziare
con il Veneto: non certo la diga di Pinzano - aveva detto
Brandolin - ma i lavori da Latisana in giù, la parte bassa del
fiume, l'unica che interessi la Regione vicina. Per il PD, meglio
fare un accordo di programma con il Veneto per quella zona e non
andare a toccare i soldi del Piano stralcio concessi dal Governo,
che si convincerà che le opere necessarie siano state tutte
realizzate. La discussione è terminata con il ritiro, da pare
dell'assessore De Anna, dell'emendamento.
Per il resto, le modifiche al testo base sono state quelle
preannunciate dal relatore di maggioranza, Galasso (Pdl), a
partire da quelle riferite al commissario liquidatore
dell'Autorità di bacino accolte dall'opposizione come auspicio
che la sua nomina non venga prorogata all'infinito come accaduto
per altre figure commissariali della Regione. Specificata, poi,
anche la spesa prevista per il personale trasferito: 2.647.004
euro per gli anni 2012-2014, dei quali 661.751 per il 2012.
La tre giorni di lavori d'Aula è così terminata.
(fine)