PD: Menis, mozione per mantenere nel Nord Est sede INDIRE
(ACON) Trieste, 24 apr - COM/AB - Probabilmente, alla maggior
parte dei cittadini l'acronimo ANSAS non dirà molto, a meno che
non siano addetti ai lavori, ma l'Agenzia nazionale per lo
sviluppo dell'autonomia scolastica rappresenta una delle tante
realtà d'eccellenza nazionale che operano sul territorio
regionale.
Si tratta, infatti, del più importante Ente nazionale per lo
sviluppo e il sostegno dell'autonomia delle istituzioni
scolastiche in chiave europea. Un centro di studi e coordinamento
che intrattiene rapporti di collaborazione con oltre 40 istituti
di documentazione e ricerca internazionali, 19 università
italiane e decine di associazioni nazionali, un organismo
specializzato nei processi d'innovazione e ricerca
didattico-educativa, con funzioni di sperimentazione, consulenza,
formazione e documentazione.
Oggi, anche il Friuli Venezia Giulia, come il resto d'Italia, ha
una propria sede regionale, che però tra pochi mesi è destinata a
scomparire a causa della riorganizzazione che interesserà l'Ente
in base alla legge 111/2011. Una piccola rivoluzione che ne
riformerà la struttura - spiega il consigliere regionale del PD
Paolo Menis - ridefinendone il nome in INDIRE (Istituto nazionale
di documentazione, innovazione e ricerca educativa) e riducendo a
tre i nuclei territoriali: uno al Nord, uno al Centro e uno
nell'Italia meridionale.
In questo contesto il Triveneto - prosegue il democratico - che
ha dimostrato di essere una delle eccellenze del sistema
scolastico nazionale (i risultati delle prove INVALSI degli
ultimi anni mostrano chiaramente come il livello di formazione
primaria e secondaria, nel Nord Est, sia tra i migliori d'Italia)
avrebbe tutti i requisiti per ottenere l'assegnazione della sede
del Nord. Tuttavia, l'attuale Commissario straordinario dell'Ente
ha anticipato di preferire Torino, senza peraltro fornire alcuna
motivazione.
Per questo motivo, consapevoli dell'importanza del sistema della
formazione e delle sue ricadute positive in termini
occupazionali, soprattutto nel medio-lungo periodo, il gruppo
consiliare regionale del Partito Democratico ha deciso di
presentare una mozione perché la Giunta si impegni a sostenere la
candidatura del vicino Veneto per l'assegnazione della sede.
Esso, a differenza del Friuli Venezia Giulia, ha un immobile di
proprietà da poter adibire allo scopo e dunque soddisfa quella
che di fatto è l'unica condizione richiesta dal Ministero.
L'auspicio è che la maggioranza di centrodestra comprenda
l'importanza di questo appello e non si faccia sfuggire questa
occasione per fare squadra a difesa di un'eccellenza - conclude
Menis - nella convinzione che l'individuazione di una sede nel
Nord Est porterebbe ulteriore prestigio al sistema scolastico,
aumentandone l'attrattività con effetti positivi per tutto il
Triveneto.