PD: Moretton, ascoltare le critiche grido d'allarme degli imprenditori
(ACON) Trieste, 25 apr - COM/MPB- Il capogruppo del PD in
Consiglio regionale, Gianfranco Moretton, sollecita il presidente
della Regione, Renzo Tondo, a prendere in considerazione le
critiche che sempre più frequentemente gli sono mosse, come
quelle - cita Moretton - delle associazioni di categoria, che
considerano insufficienti gli attuali sostegni per il mondo delle
imprese.
"Per lavorare uniti sugli obiettivi comuni, come dice Tondo, non
basta solo affermarlo, bisogna semmai creare le condizioni per
condividere le scelte utili a rilanciare la crescita e lo
sviluppo economico. Non ci sembra - afferma Moretton - che ciò
stia accadendo, proprio perché la Giunta si rifiuta di accettare
le critiche, non capendo invece che queste rappresentano il grido
d'allarme proveniente dagli imprenditori che hanno bisogno di
aiuto.
"Poiché è sempre più necessario e urgente un forte impegno della
Regione come collante tra sistema bancario e imprese, bisogna -
avverte il capogruppo PD - rispondere subito alle esigenze
richieste. I confidi, ad esempio, sono strumenti indispensabili
per coniugare i bisogni delle aziende con il sistema creditizio.
Per Moretton, quella del presidente della CCIAA Giovanni Da Pozzo
sui confidi è "una richiesta sensata, che deve trovare pronto il
presidente Tondo ad accoglierla con immediatezza, proprio in
virtù della notevole disponibilità di cassa della Regione, che -
sottolinea il capogruppo PD - ci piace ricordare essere frutto
della grande conquista del federalismo fiscale ottenuta prima dal
centro sinistra, nella precedente legislatura, e poi completata
dall'attuale governo.
"Non capiamo perché Tondo debba offendersi se il mondo economico
chiede di fare di più. Ci sembrerebbe normale e assennato,
invece, che la Giunta, così sollecitata, pensasse a nuovi
strumenti creditizi, visto che le risorse finanziarie ci sono
ancora, e che potrebbero essere utilizzate nella misura di almeno
200 milioni di euro, rappresentando una bella boccata di ossigeno
all'economia regionale.
"Purtroppo, invece - conclude Moretton - le critiche non vengono
accettate e, inoltre, Tondo respinge al mittente le osservazioni
sull'andamento delle procedure per la realizzazione della terza
corsia, liquidandole come la volontà di ironizzare su un'opera
strategica per la Regione, che sarebbe potuta essere occasione di
lavoro per molte delle nostre imprese regionali, solo se fosse
stata fatta la scelta intelligente di realizzarla in più stralci
(10/12) anziché i quattro previsti".