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PD: Moretton, ascoltare le critiche grido d'allarme degli imprenditori

25.04.2012
16:44
(ACON) Trieste, 25 apr - COM/MPB- Il capogruppo del PD in Consiglio regionale, Gianfranco Moretton, sollecita il presidente della Regione, Renzo Tondo, a prendere in considerazione le critiche che sempre più frequentemente gli sono mosse, come quelle - cita Moretton - delle associazioni di categoria, che considerano insufficienti gli attuali sostegni per il mondo delle imprese.

"Per lavorare uniti sugli obiettivi comuni, come dice Tondo, non basta solo affermarlo, bisogna semmai creare le condizioni per condividere le scelte utili a rilanciare la crescita e lo sviluppo economico. Non ci sembra - afferma Moretton - che ciò stia accadendo, proprio perché la Giunta si rifiuta di accettare le critiche, non capendo invece che queste rappresentano il grido d'allarme proveniente dagli imprenditori che hanno bisogno di aiuto.

"Poiché è sempre più necessario e urgente un forte impegno della Regione come collante tra sistema bancario e imprese, bisogna - avverte il capogruppo PD - rispondere subito alle esigenze richieste. I confidi, ad esempio, sono strumenti indispensabili per coniugare i bisogni delle aziende con il sistema creditizio.

Per Moretton, quella del presidente della CCIAA Giovanni Da Pozzo sui confidi è "una richiesta sensata, che deve trovare pronto il presidente Tondo ad accoglierla con immediatezza, proprio in virtù della notevole disponibilità di cassa della Regione, che - sottolinea il capogruppo PD - ci piace ricordare essere frutto della grande conquista del federalismo fiscale ottenuta prima dal centro sinistra, nella precedente legislatura, e poi completata dall'attuale governo.

"Non capiamo perché Tondo debba offendersi se il mondo economico chiede di fare di più. Ci sembrerebbe normale e assennato, invece, che la Giunta, così sollecitata, pensasse a nuovi strumenti creditizi, visto che le risorse finanziarie ci sono ancora, e che potrebbero essere utilizzate nella misura di almeno 200 milioni di euro, rappresentando una bella boccata di ossigeno all'economia regionale.

"Purtroppo, invece - conclude Moretton - le critiche non vengono accettate e, inoltre, Tondo respinge al mittente le osservazioni sull'andamento delle procedure per la realizzazione della terza corsia, liquidandole come la volontà di ironizzare su un'opera strategica per la Regione, che sarebbe potuta essere occasione di lavoro per molte delle nostre imprese regionali, solo se fosse stata fatta la scelta intelligente di realizzarla in più stralci (10/12) anziché i quattro previsti".