PD: Iacop, progetto Euroregione dimenticato da Tondo
(ACON) Trieste, 26 apr - COM/AB - Il consigliere regionale del
PD Franco Iacop, in merito ai lavori della V Commissione sul GECT
"Euregio Senza Confini", afferma che "è stato dimenticato da
Tondo, per lungo tempo, il progetto politico dell'Euroregione tra
il Friuli Venezia Giulia, il Veneto, le due Contee nord
adriatiche della Croazia, la Slovenia e la Carinzia; progetto
nato all'epoca della presidenza Illy in stretta collaborazione
con l'allora governatore del Veneto, Galan".
"Dopo quattro anni di annunci da parte del presidente Tondo -
continua Iacop - si tocca con mano la dura realtà di uno
strumento, quello del GECT, fortemente voluto dalla precedente
Giunta regionale, che riesce a decollare solo ora e che doveva
essere invece fondamentale per lo sviluppo di rapporti economici
riguardo le realtà regionali nell'ambito della Cooperazione
transfrontaliera".
"Pur riconoscendo la buona volontà dell'assessore De Anna -
afferma l'ex assessore regionale alle relazioni internazionali e
comunitarie - a Trieste si è in ritardo sugli obiettivi del
GECT. Il processo strategico, infatti, è rimasto fermo a lungo
tempo, come evidenziato dallo stesso ex ministro Galan che, in
merito, stigmatizzò l'abbandono del progetto politico anche da
parte dell'attuale governatore del Veneto Zaia".
"L'inerzia del governatore Tondo di fronte ai solleciti del
Gruppo consiliare del PD sulla costituzione dell'Euroregione,
conferma ancora una volta la disattenzione del Governo regionale
nella dimensione strategica europea a discapito di quello che è
stato un ruolo di prim'ordine del Friuli Venezia Giulia nella
dimensione internazionale conseguito con il lavoro dalla Giunta
Illy".
Iacop, tra l'altro, evidenzia come nei sei ambiti strategici di
cooperazione individuati, rispetto agli undici originari, non
sia compreso quello delle politiche turistiche legate alla
promozione sistemi produttivi nonché di sviluppo integrato delle
infrastrutture e dei territori.
Dopo l'efficace attività svolta fino al 2008 di preparazione e di
costruzione delle forme di collaborazione transfrontaliera,
propedeutica al rafforzamento della coesione e della
competitività territoriale, ora è sempre più urgente avviare il
processo che deve assicurare una efficace politica di
collaborazione, indispensabile per recepire le grandi opportunità
dei finanziamenti comunitari in area transfrontaliera e delle
macroregioni europee.
"Non avere subito a disposizione gli strumenti operativi come il
GECT - conclude Iacop - rischia di allontanare il Friuli Venezia
Giulia dagli obiettivi dell'integrazione europea e delle
dinamiche internazionali in materia di rilancio dell'economia".