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V Comm: relazione conformità a ordinamento comunitario anno 2011

26.04.2012
16:11
(ACON) Trieste, 26 apr - RC - La V Commissione consiliare - presidente Roberto Marin (Pdl) - ha preso atto della relazione, per il 2011, sullo stato di conformità dell'ordinamento regionale al diritto comunitario, come redatta dalla Giunta che l'ha approvata il 13 aprile scorso.

In pratica, si tratta della verifica dell'adeguamento delle nostre leggi e regolamenti agli obblighi comunitari, i quali comprendono sia l'attuazione di direttive europee nelle materie di competenza della Regione, sia la risoluzione di procedure di infrazione aperte a carico della Regione stessa.

Dal documento si apprende che le materie di infrazione si riferiscono, tra l'altro, a discariche abusive con finanziamento di interventi da realizzare nel Comune di Aquileia; trattamento delle acque reflue urbane con contestazioni a San Dorligo della Valle e Cervignano del Friuli; deroga ai valori consentiti di emissione di particelle PM10 a Trieste e Pordenone; l'impugnazione di alcuni articoli della legge regionale n. 16 del 2011 in materia di accesso alle prestazioni sociali.

Nell'atto giuntale del 14 aprile si legge pure che l'assessore Andrea Garlatti, in riferimento alla legge comunitaria relativa al 2011, informa la Giunta che rispetto al disegno di legge comunitaria 2010 (già inserita in un ordine del giorno del Consiglio regionale, ma rinviata in Commissione per approfondimenti il 22 marzo scorso e dunque ancora non esaminata dall'Aula) non ci sono ulteriori procedure di infrazione che richiedano soluzioni a livello legislativo, né ci sono direttive dell'Unione europea da recepire nell'ordinamento regionale. L'assessore ha, quindi, proposto di non predisporre alcun disegno relativo al 2011. La stessa cosa, del resto, era accaduta per il 2009 e ci si era limitati alla relazione sullo stato di conformità.