PD: Brandolin, dissennate le azioni della Giunta in campo abitativo
(ACON) Trieste, 30 apr - COM/MPB - Per il consigliere regionale
del PD Giorgio Brandolin, il blocco del mercato immobiliare
residenziale che ha portato a un calo della richiesta dei mutui
pari a due terzi rispetto al 2011 - e che arriva dopo il
fallimento del 'piano casa', che, a suo dire, a tre anni di
distanza dall'approvazione ha prodotto ben pochi risultati - è
dovuto alle dissennate azioni della Giunta Tondo in campo
abitativo.
"E' assurdo - afferma Brandolin - aver negato totalmente la
possibilità di usufruire di nuovo di contributo in caso di cambio
casa (magari perché la famiglia si è allargata) e aver connesso
la domanda di contributo alla contrazione di mutuo per almeno il
50% dell'importo, per non parlare delle politiche sulla
residenzialità dei beneficiari, che la Lega impone alla
maggioranza".
Il risultato, per Brandolin è che "i soldi che vengono
risparmiati nel capitolo dei mutui agevolati dovranno essere
messi in quello degli aiuti per locazioni o per l'edilizia
popolare, proprio nel momento in cui le Ater sono nel marasma
totale per la riforma annunciata dal presidente Tondo. Troppo
facile imputare questa situazione alla crisi economica che si
trascina da qualche anno, mentre gli effetti non si sono visti
fino a quando non si è cambiato il regolamento imponendo paletti
rigidissimi che hanno di fatto scoraggiato soprattutto i giovani
a fare uno dei passi fondamentali per la loro autonomia, e le
famiglie a trovare una sistemazione migliore per il loro progetto
di vita".