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VI Comm: illustrazione pdl Gruppo Idv su accesso al sapere

02.05.2012
13:01
(ACON) Trieste, 2 mag - RC - Illustrata in VI Commissione consiliare, presieduta da Piero Camber (Pdl) e alla presenza dell'assessore regionale all'Istruzione, Roberto Molinaro, la proposta di legge a firma Idv su "accesso al sapere, il diritto allo studio, il nuovo ordinamento del sistema di istruzione e formazione professionale e lo sviluppo del sistema formativo del Friuli Venezia Giulia".

La presente proposta - ha spiegato Enio Agnola - oltre ad affrontare attraverso le nuove competenze regionali la ricaduta delle norme nazionali sulla scuola regionale, anticipa l'Accordo quadro Stato/Regioni del 9 giugno 2010, pur attraverso misure di tipo transitorio che prevedono l'utilizzo degli strumenti normativi attualmente in vigore e applicabili immediatamente. Quindi, attraverso il passaggio del personale alla dipendenza funzionale della Regione che, nell'ambito delle dotazioni organiche assegnate, provvederà anche alla programmazione e alla distribuzione territoriale, in piena collaborazione con gli Enti locali, nelle forme determinate dalla Regione e avvalendosi del personale degli uffici dell'amministrazione scolastica periferica che saranno trasferiti alla Regione nella misura necessaria al raggiungimento dell'idoneità operativa e gestionale relativa all'esercizio delle funzioni oggetto di trasferimento, fatto salvo il mantenimento di un presidio per funzioni proprie dello Stato.

I principi ispiratori e i connotati essenziali della strategia generale formano oggetto delle disposizioni contenute nel Titolo I del provvedimento, nel cui ambito sono individuate anche corrispondenti forme di esercizio e strumenti di supporto dell'azione generale di governo della Regione in materia (funzione dell'orientamento, anagrafe dell'istruzione e dei processi formativi).

Ai grandi obiettivi di settore, che rappresentano i punti cardine in cui si articola tale strategia, fanno riferimento le disposizioni dei successivi Titoli II, III e IV, che definiscono rispettivamente le azioni e gli interventi espressamente indirizzati al sistema dell'istruzione (Titolo II), al sistema dell'istruzione e formazione professionale composto dalle strutture della formazione (III) e all'area di iniziativa comune in cui si realizza la collaborazione diretta tra strutture scolastiche e formative (IV).

(immagini tv)