IV Comm: avviato esame disegno di legge su portualità regionale
(ACON) Trieste, 2 mag - MPB - La IV Commissione consiliare,
presieduta da Alessandro Colautti (Pdl), presente l'assessore
alle infrastrutture Riccardo Riccardi, ha avviato l'esame del
disegno di legge della Giunta sulla disciplina della portualità
di competenza regionale (porti di Monfalcone e San Giorgio di
Nogaro), già illustrato e oggetto di una lunga serie di
audizioni, svolgendo la discussione generale e stabilendo di
affrontare l'articolato il prossimo 16 maggio.
Il ddl costituisce una norma organica che delinea il complessivo
sistema di governo, definendo le attribuzioni della Regione e
degli Enti locali, le procedure di formazione e approvazione
degli atti di pianificazione e programmazione, le procedure di
rilascio e i contenuti delle concessioni demaniali, e che
consente di sviluppare le potenzialità dei porti aprendoli alle
logiche del mercato e della concorrenza nell'ambito di un sistema
unitario di riferimento infrastrutturale.
Nell'ambito della discussione, in particolare dall'opposizione, è
stata avanzata la preoccupazione che possano sussistere rischi di
impugnazione della legge da parte del Governo, ed è stata
sottolineata da tutti l'importanza di far crescere un sistema
portuale dell'Alto Adriatico, che dunque va oltre i confini
regionali, esteso idealmente da Fiume a Ravenna, come condizione
di competitività rispetto ai porti del Nord Europa. Dando anche
il giusto valore alla logistica complessiva del Friuli Venezia
Giulia.
Fare una legge riguardante i porti non può prescindere da una
visione generale del sistema e il quadro di riferimento è il
piano regionale delle infrastrutture approvato dalla Giunta e che
ha sostituito gli altri strumenti - ha detto infine Riccardi nel
suo intervento dichiarandosi favorevole alla Autorità portuale
unica. Quanto ai rapporti con lo Stato, mai nessuno dei
provvedimenti è stato impugnato e il dialogo continua - ha
aggiunto l'assessore sottolineando che questa materia non può
essere utilizzata per dividere la regione. Infine, l'approccio
con i Comuni e la definizione degli spazi della giusta
distribuzione dei poteri: il piano regolatore che a livello di
pianificazione definisce lo sviluppo dell'area portuale deve
essere formulato d'intesa con i Comuni.
L'importanza della legge, poi, sta nel fatto che introduce la
finanza di progetto - ha concluso Riccardi sottolineando
l'importanza del fattore tempo, unanimemente riconosciuta.
(foto; immagini tv)
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