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IV Comm: avviato esame disegno di legge su portualità regionale

02.05.2012
13:55
(ACON) Trieste, 2 mag - MPB - La IV Commissione consiliare, presieduta da Alessandro Colautti (Pdl), presente l'assessore alle infrastrutture Riccardo Riccardi, ha avviato l'esame del disegno di legge della Giunta sulla disciplina della portualità di competenza regionale (porti di Monfalcone e San Giorgio di Nogaro), già illustrato e oggetto di una lunga serie di audizioni, svolgendo la discussione generale e stabilendo di affrontare l'articolato il prossimo 16 maggio.

Il ddl costituisce una norma organica che delinea il complessivo sistema di governo, definendo le attribuzioni della Regione e degli Enti locali, le procedure di formazione e approvazione degli atti di pianificazione e programmazione, le procedure di rilascio e i contenuti delle concessioni demaniali, e che consente di sviluppare le potenzialità dei porti aprendoli alle logiche del mercato e della concorrenza nell'ambito di un sistema unitario di riferimento infrastrutturale.

Nell'ambito della discussione, in particolare dall'opposizione, è stata avanzata la preoccupazione che possano sussistere rischi di impugnazione della legge da parte del Governo, ed è stata sottolineata da tutti l'importanza di far crescere un sistema portuale dell'Alto Adriatico, che dunque va oltre i confini regionali, esteso idealmente da Fiume a Ravenna, come condizione di competitività rispetto ai porti del Nord Europa. Dando anche il giusto valore alla logistica complessiva del Friuli Venezia Giulia.

Fare una legge riguardante i porti non può prescindere da una visione generale del sistema e il quadro di riferimento è il piano regionale delle infrastrutture approvato dalla Giunta e che ha sostituito gli altri strumenti - ha detto infine Riccardi nel suo intervento dichiarandosi favorevole alla Autorità portuale unica. Quanto ai rapporti con lo Stato, mai nessuno dei provvedimenti è stato impugnato e il dialogo continua - ha aggiunto l'assessore sottolineando che questa materia non può essere utilizzata per dividere la regione. Infine, l'approccio con i Comuni e la definizione degli spazi della giusta distribuzione dei poteri: il piano regolatore che a livello di pianificazione definisce lo sviluppo dell'area portuale deve essere formulato d'intesa con i Comuni.

L'importanza della legge, poi, sta nel fatto che introduce la finanza di progetto - ha concluso Riccardi sottolineando l'importanza del fattore tempo, unanimemente riconosciuta.

(foto; immagini tv) MPB