UAR: Rosolen, secco no al rigassificatore a Trieste
(ACON) Trieste, 3 mag - COM/AB - Dopo aver appreso dalla stampa
locale che il presidente Tondo ha confermato al ministro Passera
la volontà di realizzare il rigassificatore a Trieste, alla luce
dello sblocco dei 32 milioni di euro per la piattaforma
logistica, definendolo fondamentale "in una terra che ha bisogno
di energia per le proprie aziende", giunge il secco no da parte
di Alessia Rosolen, consigliere regionale di Un'Altra Regione.
A Trieste, il Comune, la Provincia, i sindacati si sono già
espressi negativamente sul rigassificatore evidenziando, tra le
altre cose, una ricaduta praticamente irrisoria in termini di
occupazione sul territorio. E anche noi - precisa - non faremo
alcuno sconto sul rigassificatore. Nessun accordo e nessun
compromesso.
Ci chiediamo, a questo punto - sostiene Alessia Rosolen - se il
presidente Tondo parli a titolo personale o come espressione del
proprio partito, il Popolo della Libertà. Non sarebbe la prima
volta che i massimi esponenti del Pdl esprimono il loro parere
favorevole sulla realizzazione del rigassificatore, mentre in
campagna elettorale i candidati del medesimo partito dichiarano
esattamente l'opposto.
Il Presidente Tondo sa che ha bisogno del consenso dei triestini
e deve prendere immediatamente atto della loro netta contrarietà
sul tema rigassificatore, posizione che ha sempre mantenuto -
precisa infine Rosolen - Un'Altra Regione.