Idv: Agnola, modo sbagliato di intendere la nostra autonomia
(ACON) Trieste, 3 mag - COM/AB - Il consigliere regionale
dell'Italia dei Valori Enio Agnola interviene all'indomani della
decisione del Consiglio dei ministri di impugnare la legge del
Friuli Venezia Giulia che, di fatto, salverebbe le Province a
differenza delle altre Regioni.
"Chi governa questa Regione - ha detto Agnola - non sa far valere
la nostra autonomia in senso positivo: da una parte soffre di
nostalgismo, rivendicandola solo per ricordare il nostro ruolo
nella ricostruzione post terremoto, dall'altra parte la esercita
in maniera conservatrice: anziché per ammodernare il nostro
assetto istituzionale ci si nasconde dietro la nostra specialità
per mantenere enti costosi che la gran parte dei cittadini
vogliono eliminare".
"Il Paese chiede a gran voce una semplificazione istituzionale
che, al punto a cui siamo arrivati, è un'esigenza
imprescindibile. La risposta della nostra Regione non può essere
quella di nascondersi dietro l'autonomia per continuare a
perpetuare un sistema burocraticamente complesso e costoso. I
cittadini del Friuli Venezia Giulia vogliono un'altro tipo di
autonomia, non quella conservatrice che il Governo Tondo sta
dimostrando di perseguire".
"Tra le colpe gravi di questa legislatura - conclude Agnola -
ricorderemo l'incapacità di creare una seria interlocuzione con
il Governo nazionale, sia con quello amico precedente, sia con
quello attuale, portando a casa risultati scarsi. Inoltre, non
sono mai state spiegate le ragioni per le quali si vuol evitare a
tutti i costi quel percorso di aggiornamento e semplificazione
del tessuto istituzionale che i cittadini chiedono a gran voce.
L'Italia dei Valori continua a sostenere con forza l'idea di
eliminare le Province e di costruire nuovi assetti più efficienti
e meno costosi per i cittadini di questa regione".