LN: Razzini, servono misure a sostegno delle piccole imprese
(ACON) Trieste, 4 mag - COM/AB - Il consigliere regionale della
Lega Nord Federico Razzini, presidente della II Commissione
attività produttive, torna sul tema del credito alle imprese,
problema già affrontato alcune settimane fa dalla stessa
Commissione che fece il punto sulla crisi, e annuncia misure a
sostegno delle piccole imprese.
"Il quadro emerso sentendo i rappresentanti dei Confidi e le
categorie produttive, artigiani, industriali, artigiani - afferma
Razzini - è desolante: tutti hanno denunciato come le banche,
dopo aver ricevuto consistenti risorse dalla BCE, non abbiano
affatto riaperto i rubinetti per prestare soldi, ma abbiano
invece investito i quattrini ricevuti in titoli pubblici a
interessi elevati. Se a questo si aggiungono le mazzate inferte
dai provvedimenti devastanti assunti dal Governo Monti, ecco che
molti sono letteralmente disperati, nonostante qui da noi si
regga meglio che in altre regioni".
"Sin dalle prossime manovre - continua il presidente Razzini -
dovremo fare ancor più la nostra parte come Regione: si è fatto
già molto per contrastare i morsi della crisi, con la riforma del
credito regionale, con la legge anticrisi che ha messo in campo
400 milioni, con la riforma dell'artigianato, con gli sconti
benzina e con gli ammortizzatori sociali regionali, ma dobbiamo
fare uno sforzo supplementare e creare un fondo rapido per
concedere sostegno a quei piccoli imprenditori che rischiano il
crac, e magari il suicidio, per piccole cifre che le banche si
rifiutano di concedere".
"È grave - conclude Razzini - che l'ABI, che rappresenta le
banche, abbia addirittura negato il problema, perciò esorto il
presidente Tondo e la Giunta a tenerne conto nella definizione
complessiva delle politiche economiche regionali. Prima devono
venire i lavoratori e le imprese, poi gli interessi del mondo
della finanza".