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PD:Moretton,dare 200 milioni di nuove risorse ai Fondi di rotazione

04.05.2012
16:26
(ACON) Trieste, 4 mag - COM/MPB - Il capogruppo del PD in Consiglio regionale, Gianfranco Moretton, sollecita l'Amministrazione regionale ad attuare una nuova iniezione finanziaria a favore dei fondi di rotazione: "Non farla - afferma - bloccherebbe oltretutto la possibilità di dilazionare le annualità di rientro dei prestiti rotativi, generando problemi di liquidità e mettendo in ginocchio le attività economiche regionali. Non c'è quindi più tempo di tergiversare, ma - incalza il consigliere - bisogna agire subito per non perdere occasioni operative che fermino l'emorragia della disoccupazione. Ne va del futuro dell'economia e del mondo del lavoro.

"I fondi di rotazione - spiega Moretton - sono all'asciutto perché i finanziamenti disponibili sono stati tutti utilizzati dal mondo imprenditoriale. Fatto positivo da un lato, perché lo strumento della legge regionale anticrisi ha funzionato; dall'altro però mette in luce le lacune causate dalla mancata decisione della Giunta regionale di implementare i relativi fondi per commercio, industria, artigianato, agricoltura e confidi.

"E pensare - aggiunge il capogruppo - che il Gruppo consiliare del PD aveva evidenziato la problematica già in occasione della finanziaria regionale per il 2012, invitando la maggioranza a provvedere subito al nuovo impinguamento dei capitoli relativi con un'ulteriore anticipazione di fondi derivanti dalla tesoreria, per un importo di 200 milioni di euro.

"L'assessore Savino invece, pur riconoscendo l'opportunità di farlo, ha sempre rinviato la decisione a tempi successivi.

"E' stato un grande errore non ascoltare l'opposizione, e oggi tutti i nodi sono venuti al pettine, causando il blocco di tutte quelle ulteriori iniziative finanziarie per l'impresa che avrebbero potuto aiutare le nostre realtà imprenditoriali ad affrontare la crisi economica con minori difficoltà" - sottolinea Moretton. Da qui l'avvertimento di Moretton circa l'impossibilità, senza nuove finanze, di dilazionare le annualità di rientro dei prestiti rotativi, con problemi di liquidità che metterebbero in ginocchio le attività economiche regionali.