PD: Lupieri, riforma sanità solo dopo seria analisi fabbisogni
(ACON) Trieste, 7 mag - COM/AB - Grave silenzio della Giunta
Tondo e della maggioranza di centro destra sulla proposta di
riforma della sanità presentata dal presidente Tondo.
Dopo aver annunciato uno tsunami della sanità regionale, senza
tener conto dei bisogni di salute della popolazione, Tondo non ha
ancora cominciato la riflessione e la condivisione della riforma
all'interno della sua maggioranza.
La denuncia viene dal consigliere regionale del PD Sergio
Lupieri, vicepresidente della III Commissione sanità, a giudizio
del quale difficilmente Tondo sarà in grado di presentare un
disegno di legge che esca dalla Giunta, passi per la III
Commissione e venga approvato dall'Aula entro fine luglio.
Quindi, se Tondo pensa di introdurre il commissariamento delle
Aziende sanitarie con emendamenti inseriti nella variazione di
bilancio, commette un gravissimo errore di valutazione perché non
è assolutamente possibile provocare un tale cataclisma
strutturale e organizzativo della salute dei cittadini al di
fuori di una legge organica.
Se così pensa di fare - puntualizza Lupieri - sappia che le
reazioni saranno fortissime e le conseguenze alle quali andrà
incontro non sono ancora valutabili in tutta la loro forza
dirompente, ma certamente saranno un boomerang formidabile per la
sua campagna elettorale.
Infatti - conclude il consigliere del PD - non si gioca con la
salute dei cittadini facendo demagogie e populismo, senza una
seria analisi del fabbisogno di salute della popolazione, e
mettendo a repentaglio una sanità costruita in vent'anni e che
finora ha dato buoni risultati, pur senza la manutenzione degli
ultimi quattro anni.