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I Comm: audizione ass. Savino e pres. Snaidero su Friulia

08.05.2012
16:51
(ACON) Trieste, 8 mag - RC - Un incontro, il 16 aprile scorso, tra l'assessore regionale alle Finanze Sandra Savino e i soci privati della finanziaria Friulia, del cui esito si è appreso da notizie di stampa, che sono bastate per far chiedere al capogruppo del PD in Consiglio regionale, Gianfranco Moretton, un'audizione in I Commissione con l'assessore stesso e il presidente della SpA, Edi Snaidero. Oggetto: avere informazioni sulla redditività dell'investimento e sui fondi di Friulia. Un oggetto che letto da solo non dice molto - una mancanza di chiarezza contestata anche dal vicepresidente della I Commissione, Paride Cargnelutti del Pdl - ma se legato all'articolo uscito su un quotidiano locale, faceva capire che le intenzioni di Moretton erano di sapere se i soci privati della concessionaria regionale (istituti bancari, società di assicurazioni e finanziarie) potevano stare tranquilli sui 100 milioni di euro investiti nel 2006 per trasformarla in holding. Quindi prima domanda del capogruppo di opposizione: quell'investimento ha dato la redditività prevista?

Seconda preoccupazione di Moretton: la "way out" (via d'uscita) chiesta e ottenuta dai soci privati di Friulia a quell'aumento di capitale fu un quinto del pacchetto azionario di Autovie Venete. Ma oggi quello stesso pacchetto - ha detto il consigliere - potrebbe essere chiesto dal pool di banche che sta decidendo se sostenere l'ammodernamento dell'autostrada A4 con la costruzione della terza corsia. A che punto sono, allora, le trattative?

Da parte dell'assessore Savino una risposta lapidaria: non capisco il bisogno di preoccuparsi delle preoccupazioni dei soci privati, ben capaci di badare a sé stessi. Ciò che sono autorizzata a dire è che sul tavolo delle trattative con i soci privati di Friulia c'è solo il rinnovo dei patti parasociali.

Per il resto, l'assessore ha ripercorso un po' di storia di Friulia e di Friulia Holding, ha citato le dotazioni finanziarie di Friulia dall'esercizio 2006-2007 a oggi (109 milioni nell'esercizio 2006-2007; 119 nel 2007-2008; 148 nel 2008-2009; 172 nel 2009-2010; 176 nel 2010-2011; 179 nel 2011-2012 con una dotazione ancora da poter utilizzare di 40 milioni registrata al 31 dicembre 2011), ha fatto presente la grave crisi economica di questi ultimi anni che ha portato Friulia a rivolgersi a un tipo di utenza con fortissime criticità tornando a sostenere soprattutto le piccole e medie imprese.

E non più sbottonato è stato il presidente Snaidero: nel 2006 è stato fatto un Piano industriale rivisto nell'esercizio 2008-2009 con favore anche dei soci privati, poi la crisi internazionale ha mutato gli scenari. Oggi stiamo predisponendo un altro Piano che discuteremo a breve con il socio di maggioranza, la Regione, e poi con gli altri. In ogni caso, Friulia non è in competizione con il sistema bancario del territorio. Inoltre, in questi ultimi anni ha distribuito dividendi, anche alla stessa Regione; certo la prospettiva è che sarà sempre più difficile distribuirli data la crisi.

"Non sono soddisfatto delle risposte, perchè sono state eluse", è stato alla fine il rimprovero del capogruppo del PD.

(immagini tv)