News


Idv: Agnola, elettrodotto e Danieli, superare i falsi conflitti

08.05.2012
16:58
(ACON) Trieste, 8 mag - COM/AB - Il Consigliere regionale dell'Italia dei Valori Enio Agnola interviene sulla questione del nuovo stabilimento produttivo della Danieli, dopo che sull'argomento aveva già interrogato l'assessore alle attività produttive Seganti sollecitando iniziative da parte della Regione e promuovendo, in qualità di vicepresidente della II Commissione consiliare, l'avvio un costante rapporto con l'azienda affinché l'occasione del nuovo stabilimento dell'azienda friulana diventasse una esperienza virtuosa sul cui felice esito possa prendere spunto l'intero sistema economico regionale.

Proprio ieri è avvenuto un incontro tra i sindaci interessati dal passaggio dell'elettrodotto e i rappresentanti della Amministrazione Regionale dal quale è emersa una nuova possibilità: anziché far correre la linea sul tracciato fin qui proposto, utilizzare lo spazio già occupato dall'esistente. Inoltre, dando ragione alle istanze provenienti dal territorio rappresentate sia dalle Amministrazioni locali sia dal Comitato per la vita del Friuli rurale, è stato prospettato che gli oneri per provvedere a un interramento della linea sono più che dimezzati rispetto ai dati finora presentati da Terna.

"Finalmente si cominciano a togliere i veli - ha commentato Agnola - su un conflitto in parte creato strumentalmente tra esigenze delle industrie locali, in particolare della Danieli, i Comuni interessati e le istanze ambientali. Un conflitto originato in gran parte da un appiattimento sulle posizioni di Terna da parte dei vertici regionali, che andrebbe al più presto superato. Creare oggi un conflitto tra esigenze del mondo produttivo e salvaguardia dell'ambiente - ha aggiunto Agnola - è un elemento della vecchia politica che non porta alla soluzione dei problemi e che nasconde le difficoltà di confrontarsi seriamente e con trasparenza nei confronti del territorio".

Oltre alla costruzione del nuovo elettrodotto, la Danieli ha posto sul piatto altre lacune da colmare in Regione, sulle quali Agnola spinge per una soluzione: "È importante venire incontro alle giuste osservazioni portate dall'azienda riguardo l'esigenza della formazione di operai e tecnici, lo snellimento della burocrazia, le infrastrutture di servizio e una fiscalità non punitiva verso chi crea occupazione di qualità: elementi che vanno migliorati a favore di tutto il settore imprenditoriale della nostra Regione. Per questo è opportuno avviare un tavolo di confronto con la Regione invitando le associazioni di categoria, gli Enti locali e i vari portatori di interessi perché questa è una sfida che va ben oltre la Danieli e riguarda la possibilità di poter fare in questa regione attività di produzione di alta qualità".

Agnola ha infine aggiunto che la II Commissione consiliare regionale farà la sua parte in questo percorso.