Idv: Agnola, elettrodotto e Danieli, superare i falsi conflitti
(ACON) Trieste, 8 mag - COM/AB - Il Consigliere regionale
dell'Italia dei Valori Enio Agnola interviene sulla questione del
nuovo stabilimento produttivo della Danieli, dopo che
sull'argomento aveva già interrogato l'assessore alle attività
produttive Seganti sollecitando iniziative da parte della Regione
e promuovendo, in qualità di vicepresidente della II Commissione
consiliare, l'avvio un costante rapporto con l'azienda affinché
l'occasione del nuovo stabilimento dell'azienda friulana
diventasse una esperienza virtuosa sul cui felice esito possa
prendere spunto l'intero sistema economico regionale.
Proprio ieri è avvenuto un incontro tra i sindaci interessati dal
passaggio dell'elettrodotto e i rappresentanti della
Amministrazione Regionale dal quale è emersa una nuova
possibilità: anziché far correre la linea sul tracciato fin qui
proposto, utilizzare lo spazio già occupato dall'esistente.
Inoltre, dando ragione alle istanze provenienti dal territorio
rappresentate sia dalle Amministrazioni locali sia dal Comitato
per la vita del Friuli rurale, è stato prospettato che gli oneri
per provvedere a un interramento della linea sono più che
dimezzati rispetto ai dati finora presentati da Terna.
"Finalmente si cominciano a togliere i veli - ha commentato
Agnola - su un conflitto in parte creato strumentalmente tra
esigenze delle industrie locali, in particolare della Danieli, i
Comuni interessati e le istanze ambientali. Un conflitto
originato in gran parte da un appiattimento sulle posizioni di
Terna da parte dei vertici regionali, che andrebbe al più presto
superato. Creare oggi un conflitto tra esigenze del mondo
produttivo e salvaguardia dell'ambiente - ha aggiunto Agnola - è
un elemento della vecchia politica che non porta alla soluzione
dei problemi e che nasconde le difficoltà di confrontarsi
seriamente e con trasparenza nei confronti del territorio".
Oltre alla costruzione del nuovo elettrodotto, la Danieli ha
posto sul piatto altre lacune da colmare in Regione, sulle quali
Agnola spinge per una soluzione: "È importante venire incontro
alle giuste osservazioni portate dall'azienda riguardo l'esigenza
della formazione di operai e tecnici, lo snellimento della
burocrazia, le infrastrutture di servizio e una fiscalità non
punitiva verso chi crea occupazione di qualità: elementi che
vanno migliorati a favore di tutto il settore imprenditoriale
della nostra Regione. Per questo è opportuno avviare un tavolo di
confronto con la Regione invitando le associazioni di categoria,
gli Enti locali e i vari portatori di interessi perché questa è
una sfida che va ben oltre la Danieli e riguarda la possibilità
di poter fare in questa regione attività di produzione di alta
qualità".
Agnola ha infine aggiunto che la II Commissione consiliare
regionale farà la sua parte in questo percorso.