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Pdl: Novelli auspica veloce approvazione legge tutela animali

10.05.2012
12:10
(ACON) Trieste, 10 mag - COM/AB - "Una norma da non sottovalutare per l'impatto positivo e decisamente migliorativo del servizio che le Amministrazioni pubbliche devono garantire nel settore degli animali da affezione. Per questo è necessario che la proposta di legge per la tutela degli animali da compagnia venga discussa quanto prima dal Consiglio regionale".

Ad affermarlo è il consigliere regionale del Pdl Roberto Novelli, primo firmatario della proposta di legge 107/2011 "Norme per la tutela degli animali da affezione" che si somma alla proposta di legge 111/2011 e che va a modificare e integrare la legge regionale 39/1990 in materia di tutela degli animali domestici e di controllo e prevenzione del fenomeno del randagismo.

"La discussione della proposta di legge uscita dal Comitato ristretto della III Commissione - rileva Novelli - era stata calendarizzata per la seduta d'Aula del 19 aprile scorso, purtroppo per motivi di tempo non è stata discussa".

"Definizione della Banca dati regionale presso l'anagrafe canina, nuove discipline per i veterinari, i commercianti e per le strutture di ricovero private e pubbliche, nonché nuove norme per la gestione delle colonie feline: sono questi i punti fondamentali della proposta di legge per la tutela degli animali da affezione. Una norma che si pone l'intento di riscrivere una legge regionale che risale a oltre vent'anni fa. In tutto questo tempo, infatti, la nostra cultura e la nostra società sono cambiate e con esse è mutata anche la concezione degli animali e il modo di concepire la loro relazione con l'uomo. Ad assumere sempre più significato è il concetto di animale da compagnia, legato in primis a obiettivi affettivi, ma anche alla pet therapy (su cui recentemente il Consiglio regionale ha varato un'apposita legge). Insomma, grazie anche alle nuove normative europee e nazionali, l'animale è divenuto a tutti gli effetti un soggetto titolare di diritti ed è dovere del suo detentore garantire il suo benessere".

"Dopo un certosino lavoro all'insegna della collaborazione e dello scambio di idee tra le varie forze politiche - prosegue l'esponente del Pdl - la III Commissione ha approvato all'unanimità il provvedimento, aggiornando il testo anche sulla base delle indicazioni giunte dalle audizioni tenute con esperti di settore, che hanno portato a considerare non soltanto l'aspetto della tutela, ma anche quello del benessere degli amici a quattro zampe".

"Sono stati introdotti i divieti a utilizzare gli animali per praticare l'accattonaggio o per combattimenti, a venderli a minorenni e a detenerli in numero o in condizioni che possano causare problemi igienici o sanitari. I cuccioli potranno essere staccati dalla madre non prima di due mesi d'età; si è posta anche particolare attenzione ai cani che vengono importati da altri Paesi".

"È stata poi introdotta - afferma ancora Novelli - la garanzia del buon trattamento da parte di chi chiede in affido un animale, così come è stata prevista la creazione di centri regionali per animali esotici, anche pericolosi, e lo stanziamento di incentivi alla popolazione da parte dei Comuni per chi adotta un animale abbandonato, offrendo assistenza veterinaria, cibo o denaro per il benessere dell'animale. La proposta di legge vieta, inoltre, metodi violenti per addestrare ed educare animali e impone il soccorso a un animale ferito".

"Tra le novità di rilievo introdotte, anche l'accesso dei cani negli esercizi pubblici e commerciali, nei locali e uffici aperti al pubblico, nelle aree aperte al pubblico, compresi parchi e giardini, purché l'animale venga tenuto al guinzaglio e, se previsto, avere la museruola; in base alla legge i cani potranno entrare automaticamente in questi luoghi, a meno che i responsabili che intendano adottare misure restrittive non le comunichino preventivamente al sindaco. Tra i divieti anche la specifica che chiunque sia stato riconosciuto colpevole di maltrattamento e crudeltà nei confronti di animali non potrà più detenerli per almeno cinque anni".

"La necessità di varare la norma al più presto - continua Novelli - consentirebbe all'Amministrazione regionale la possibilità di emanare tutti gli ulteriori provvedimenti regolamentari e amministrativi che andrebbero a colmare un settore tutt'oggi non considerato, ma estremamente importante per tutti gli operatori interessati - Comuni, ASS, veterinari, commercianti, allevatori - insomma tutti coloro che lavorano sul territorio con gli animali da affezione. Si potrebbe, ad esempio, prevedere nel nuovo manuale sulla Banca dati regionale (BDR) che ne disciplina le funzioni, il coinvolgimento dei veterinari sollevando così il Servizio delle ASS da parecchie incombenze e mettendo in condizione i Comuni di convenzionarsi con i colleghi veterinari liberi professionisti per le sterilizzazioni e di utilizzare, sulla base del nuovo regolamento che seguirà la legge, i fondi statali (148.000 euro) già assegnati per le sterilizzazioni stesse".

"Allo stesso tempo si potrà predisporre una convenzione tipo per i Comuni e i canili, le tariffe minime per il mantenimento dei cani e ordinare anche il settore cimiteriale dei piccoli animali da affezione. Visto l'impatto molto positivo della proposta di legge - conclude Novelli - l'auspicio è che venga approvata quanto prima dal Consiglio Regionale".