PD: Menis, sostenere malati dopo boacciatura legge cure palliative
(ACON) Trieste, 11 mag - COM/RC - All'indomani della sentenza
della Corte costituzionale che boccia la legge regionale sulle
cure palliative, le reazioni non si sono fatte attendere. Duro il
commento del consigliere PD Paolo Menis: "È un fatto molto grave,
anche se l'avevo personalmente previsto quando, in Aula, ho
annunciato la mia astensione sul provvedimento. Adesso è della
massima urgenza intervenire a sostegno dei malati e dei loro
familiari, per tentare di porre rimedio a questo ennesimo errore
della Giunta Tondo".
Il democratico ricorda la sua posizione: "All'allora assessore
alla Salute, Vladimir Kosic, avevamo più volte chiesto
chiarimenti sulla questione delle risorse, sulla formazione degli
operatori e sollecitato un dibattito sui problemi etici che un
simile tema dovrebbe sollevare, ma tutti i nostri appelli sono
caduti nel vuoto. Da qui la decisione, difficile ma convinta, di
astenermi, nonostante l'importanza del tema.
"Un gesto obbligato, per onestà di coscienza e per coerenza,
verso i risultati di un percorso avviato nei mesi precedenti
insieme agli operatori, fatto di ascolto e confronto con il
territorio. Un lungo lavoro che non poteva essere svilito da una
legge-bandierina, come quella licenziata dal Consiglio. Una
scatola vuota senza prospettive e fondi per poter funzionare.
"La speranza è che chi si trova nella condizione di poter
decidere, ovvero la maggioranza di centrodestra, possa finalmente
attivarsi concretamente per sostenere il finanziamento
dell'assistenza e dare risposte alle esigenze dei malati e dei
loro familiari. Questi sono i veri problemi, non le polemiche sui
film".