Convegno sistema idrico integrato: intervento pres. Franz (1)
(ACON) Udine, 14 mag - AB - Il presidente del Consiglio
regionale Maurizio Franz ha aperto i lavori del convegno sul
sistema idrico integrato del Friuli Venezia Giulia e lo stato di
attuazione della legge regionale 13/2005.
Il convegno, promosso dall'Autorità regionale per la vigilanza
sui servizi idrici, presieduta da Lucio Cinti, si è tenuto nella
sede della Regione di via Sabbadini.
Si tratta di un argomento di rilevante attualità - ha esordito
Franz - anche in ragione di un inverno e di un inizio primavera
con scarsissime precipitazioni che ci ha portati a toccare con
mano lo stato di sofferenza idrica anche della nostra regione,
territorio peraltro particolarmente ricco di acqua.
Queste nuove condizioni climatiche, a giudizio del presidente
impongono una riflessione sull'uso attento dell'acqua in quanto
bene finito, ma anche sul suo utilizzo che deve essere sempre
rispettoso dell'ambiente. Tutti i soggetti interessati hanno
quindi l'obbligo di promuoverne un uso responsabile anche
attraverso una politica di informazione e di sensibilizzazione
che porti a un utilizzo oculato di questa fondamentale risorsa
naturale.
Franz ha quindi ricordato un paio di passaggi normativi, il
referendum sulla gestione del servizio idrico e il suo esito che
non potrà essere ignorato dal legislatore, e le nuove
disposizioni che si stanno profilando a livello nazionale in
termini di liberalizzazioni di alcuni servizi oggi gestiti da
municipalizzate o da società di capitale ad alta partecipazione
pubblica. In questo contesto - ha affermato - è auspicabile che
la Regione ponga mano entro il termine della legislatura alla
riscrittura della legge 13 del 2005 che recepisce in regione la
legge Galli, tenendo conto che anche in questo ambito la
situazione è in rapida evoluzione.
Anche se la legge 13 è stata approvata nel 2005, solo in questa
legislatura è stata istituita l'Autorità regionale per la
vigilanza sui servizi idrici, che è stata posta tra gli organismi
che dipendono dal Consiglio regionale proprio per attribuirle
funzione compiuta di Authority indipendente e di organismo super
partes, come è naturale che sia, viste le importanti competenze
che le sono state assegnate.
Da quando è stata costituita, l'Autorità ha annualmente reso
pubblici gli elementi informativi sullo stato del servizio
idrico, così come si è attivata per la costituzione dei Comitati
consultivi degli utenti, affinché i consumatori/utenti possano
trovare risposte chiare sia in termini di servizi che di tariffe.
Auspico che da questo appuntamento di Udine - ha concluso Franz -
possano emergere utili riflessioni sullo stato del servizio
idrico nel Friuli Venezia Giulia, con spunti importanti per
definire piani di intervento di lungo periodo e di supporto per
quello che dovrà essere l'intervento legislativo della Regione. I
dati che emergeranno potranno costituire utile elemento per
attuare una pianificazione strategica del settore, considerando
che le reti soffrono di vetustà e dunque negli anni a venire
avranno bisogno di robusti interventi finanziari per il loro
ammodernamento, così da garantire sempre un'alta qualità
dell'acqua erogata e un'adeguata quantità a disposizione dei
cittadini e del settore industriale del Friuli Venezia Giulia.
(segue)
(foto - immagini tv)