PD: Della Mea, no a nuova condotta lago di Cavazzo-Ospedaletto
(ACON) Trieste, 16 mag - COM/AB - La Giunta regionale prevede
nel Piano di tutela delle acque, approvato lo scorso 13 aprile,
la realizzazione di una condotta di collegamento tra il lago di
Cavazzo e Ospedaletto, dove ha inizio il sistema derivatorio
Ledra-Tagliamento, per finalità irrigua.
In varie occasioni e sulla base di interventi autorevoli, sin
dalla metà degli anni '80 è stata ribadita l'impossibilità di
ulteriori prelievi di acqua dal lago di Cavazzo stante l'attuale
situazione di utilizzo dello stesso.
"Non si capisce come mai - commenta il consigliere regionale del
PD Sandro Della Mea - la Giunta approvi il progetto della
condotta ignorando i numerosi pareri negativi espressi dagli
esperti e la netta contrarietà dei sindaci di Bordano, Trasaghis
e Cavazzo Carnico. Da segnalare inoltre che l'ulteriore prelievo
ipotizzato potrebbe sommarsi all'intervento di potenziamento
della centrale di Somplago, ora all'esame della conferenza dei
servizi, che è destinato a modificare in maniera significativa
l'oscillazione del livello massimo dell'acqua, che non può
superare il metro".
"Mi sono rivolto pertanto al presidente Tondo - conclude Della
Mea - per chiedere il perché di tale scelta, suggerendo di
sospendere immediatamente qualsiasi ipotesi di captazione delle
acque del lago prima del completamento della procedura
autorizzativa in corso per il potenziamento della centrale di
Somplago".