IdV:Agnola,protesta medici,da Tondo non risposte a problemi sanità
(ACON) Trieste, 18 mag - COM/MPB - Il consigliere regionale
dell'Italia dei Valori Enio Agnola interviene a seguito della
protesta dei 300 medici che ieri hanno presentato le firme contro
la direzione del Santa Maria della Misericordia. Per Agnola, la
situazione denota un grosso deficit da parte della Regione Friuli
Venezia Giulia per quanto riguarda la materia della sanità.
"Da quando il presidente della Regione Tondo - spiega Agnola - ha
assunto ad interim la delega alla sanità, la materia è in stato
di sostanziale abbandono e i risultati sono sotto gli occhi di
tutti. E' assurdo pensare che un referato il cui bilancio
rappresenta più del 50% della spesa totale della nostra Regione,
e che opera in un terreno delicatissimo riguardo bisogni
sensibili della popolazione, manchi di una persona incaricata di
governare la materia e rappresentare una interlocuzione tra
l'istituzione e gli operatori".
Per il consigliere IdV il presidente della Regione deve al più
presto operare una scelta: "La difficilissima situazione attuale,
caratterizzata dalla crisi e da tutto ciò che ne consegue, non
permette in alcun modo che la stessa persona possa occuparsi con
il giusto impegno di fare il presidente della Regione e al tempo
stesso esercitare la delega della sanità.
"Di fatto in questo modo si lascia il comparto senza un vero
riferimento politico con cui interfacciarsi.
"Nella mia esperienza quotidiana con il territorio - evidenzia
Agnola - rilevo ogni giorno da parte di chi opera nella sanità il
lamento per la completa assenza di rapporti con la Regione.
"Il presidente della Regione ha dimostrato la sua inadeguatezza a
occuparsi della Sanità, privando di interlocuzione i territori e
lasciandoli abbandonati al loro destino. Una situazione che non è
più procastinabile né tollerabile e che - conclude Agnola - deve
trovare subito soluzione, delegando specificatamente uno degli
attuali altri assessori".