News


PD:Brussa,blocco fondi a Film Commission danneggia immagine FVG

21.05.2012
18:27
(ACON) Trieste, 21 mag - COM/MPB - "Quando la politica è solo partitica e si mescola all'ideologia entrando nel merito di un percorso amministrativo, i danni che ne derivano sono palesi, perché viene meno il senso del respiro istituzionale che deve avere chi è chiamato a governare".

Lo afferma il Consigliere del PD Franco Brussa per il quale la vicenda dello stop dato dalla Regione ai fondi già assegnati per i film 'La bella addormentata' e 'The best offer' del premio Oscar Giuseppe Tornatore, che si gira in questi giorni a Trieste, oltre che per la fiction 'Un caso di coscienza 5' di Raiuno, lascia basiti: Brussa definisce "incredibile e scorretto ciò che è successo", non solo perché mette in forse la realizzazione delle pellicole ma "anche perché sono dimostrabili i buoni effetti che ha avuto sul nostro territorio regionale l'attività di Film Commission: oltre all'indotto economico (10 volte superiore al contributo dato), si sono dimostrati incredibilmente positivi gli effetti dal punto di vista turistico, considerato che le pellicole girate da noi fanno da cassa di risonanza per le località regionali".

"Sebbene inserito al primo posto fra le tre pellicole in graduatoria e finanziabili, il film di Bellocchio "La bella addormentata" ispirato alla vicenda di Eluana Englaro - ricorda l'esponente PD - non riceverà un soldo, in base alla variazione di bilancio della Giunta regionale".

Nel testo licenziato dalla Giunta Tondo, infatti, i fondi sono stati dirottati su un altro capitolo.

"È poi del tutto ridicolo e risibile - afferma Brussa - giustificare come ha fatto l'assessore regionale Federica Seganti (alla quale fa capo il fondo cinematografico) che l'azione posta in essere dalla Giunta è conseguente a un ordine del giorno, a firma trasversale, votato nel corso dell'ultima Finanziaria.

"Quell'ordine del giorno non solo - sostiene l'esponente PD - non poteva essere accolto, ma anche se accolto non può essere attuato in quanto nessun ordine del giorno può entrare nel merito ed interrompere o modificare un percorso legislativo e regolamentare.

"La politica - conclude Brussa - non può usare l'ideologia in queste questioni: i soldi sono pubblici e i criteri per l'assegnazione devono essere oggettivi. Azioni come queste offendono tutta la regione perché danno una brutta immagine di noi. I soldi spesi e assegnati in questi anni non sono stati sperperati e dire, come ha fatto il presidente Tondo, che ci sono cose più importanti del cinema - conclude Brussa - è una banalità, per nascondere la sua incapacità di tenere a bada la Lega e le spinte ideologiche della sua Giunta".