PD: Pupulin, cittadella salute a PN, inaccettabili altri ritardi
(ACON) Trieste, 23 mag - COM/MPB - "Con la mia interrogazione
sul futuro della "Cittadella della Salute" di Pordenone ho
ricordato al presidente della Regione Renzo Tondo che sono ormai
passati più di cinque anni dall'approvazione del progetto, che la
sua presidenza risale ormai a quattro anni fa, che il nuovo
direttore generale dell'ASS6 ha superato i due anni di gestione,
ma che tutto rimane ancora fermo alla fase iniziale".
Lo evidenzia il consigliere regionale Paolo Pupulin (PD)
ritenendo incomprensibili i motivi che ostacolano la
realizzazione di un'operazione importante, per la quale esistono
i finanziamenti, rimasti congelati, ed è stato sottoscritto da
tanto tempo un accordo di programma più volte modificato per
adeguarlo alla scelta del centro destra regionale di trasferire
il nuovo ospedale in Comina.
"Finora - fa notare Pupulin - l'unica decisione certa è stata il
dimezzamento delle risorse, motivato dai risparmi per la
collocazione nei padiglioni dell'area ex caserma Martelli.
Per il resto l'attesa sembra infinita, mentre contemporaneamente
la direzione dell'ASS6 e del distretto urbano hanno annunciato il
trasferimento di una serie di servizi sul territorio, in
particolare il trasloco presso il Villaggio del Fanciullo,
località di impraticabile raggiungimento per tanti cittadini
vista la carenza di collegamenti pubblici.
"Scelta che va in senso inverso alla concentrazione e
all'integrazione dei servizi prevista dal progetto della
Cittadella, perché produce una dispersione e frammentazione nella
loro erogazione con conseguenti disfunzioni e costi a carico dei
cittadini.
"Scelta - insiste Pupulin - contestata dai rappresentanti degli
operatori. Adesso sarebbe necessario accelerare i tempi della
Cittadella, ciò che determinerebbe anche un risparmio
significativo di costi, quasi mezzo milione di euro, rispetto
agli attuali affitti della sede della direzione dell'ASS6 che,
ridimensionata nella sua struttura dall'operazione degli ospedali
riuniti, può trovare collocazione nella nuova Cittadella della
Salute.
"La risposta di Tondo - fa notare Pupulin - ha mantenuto un
carattere burocratico. Ha però affermato che la direzione
centrale Salute ha autorizzato nuovamente il 28 marzo scorso la
progettazione dell'opera, e rimane in attesa di una risposta
favorevole dell'amministrazione comunale di Pordenone e della
direzione dell'azienda sanitaria territoriale per passare alla
sua immediata esecuzione.
"Come Gruppo consiliare regionale PD riteniamo che non ci siano
più giustificazioni per ritardi che consideriamo incomprensibili
e che vanno superati senza ulteriori rinvii.
"Sarebbe un bel guaio che anche quando gli stanziamenti fossero
confermati, come ufficialmente affermato dallo stesso presidente
Tondo (10 milioni da parte della Regione e 1.063.412 di euro dal
fondo "Case per la salute" dal ministero della salute), non ci si
dimostrasse in grado di dare esecuzione a un'opera utile per
meglio tutelare la salute dei cittadini.
"Personalmente - conclude Pupulin - ho auspicato che almeno prima
della fine della legislatura si possa vedere l'avvio della
Cittadella, essendo ormai acquisito che per il nuovo ospedale in
Comina sarà quasi impossibile partecipare alla semplice posa
della prima pietra".